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Rai Tv diseducativa: si insegnano gravissimi errori di pronuncia

Lecco (Lècch) - Sinora ho pagato il canone ma non lo farò più e rinuncerò alla televisione per tutelare la corretta educazione linguistica dei miei bambini. Non è possibile che da quello che dovrebbe essere un servizio pubblico, dunque a valenza educativa, venga propinato un insegnamento sbagliato e caricaturesco della lingua italiana.

Tornato a casa dal lavoro, mi tocca interrogare i figli sul loro livello di apprendimento delle distorsioni linguistiche per poi doverli correggere. Un vero disastro: sdoppiamento delle consonanti (tipo: "priggione"), uso sistematico della liaison che neppure esiste nella lingua italiana (es. andare arroma, annapoli... ), impiego sbagliato di accenti chiusi o aperti... Tutto questo da giornalisti, commentatori, presentatori, signorine e signorini buonasera.

Sono tutti gravissimi errori di dizione, una autentica distorsione delle più elementari regole della lingua italiana, che alla Rai viene sottomessa e storpiata ai dialetti romano-meridionali e alle loro strascicate pronunce: malvezzo linguistico che personaggi pagati per parlare in italiano non fanno nulla per correggere. A questo punto, per salvarci dall'ignoranza dell'italiano, non ci resta altro da fare che spegnere per sempre la televisione.

Futuro ex abbonato Rai

26 settembre 2015