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Erba, in 22mila alla “tre giorni” di Young

Erba - Oltre 22mila presenze ai tre giorni di Young - orienta il tuo futuro, il salone dell’orientamento dedicato agli allievi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado e delle università. La manifestazione si è conclusa sabato 17 ottobre a Lariofiere di Erba.

POSITIVO. Il bilancio finale dell’iniziativa, secondo gli organizzatori, «è estremamente positivo, considerando l’ampia partecipazione degli enti, ordini, associazioni, istituzioni, scuole ed università da una parte e dei giovani, gli entusiasti protagonisti del salone, dall’altra».

LE PRESENZE. Le presenze, distribuite tra studenti delle scuole medie inferiori (25%), superiori (65%) e delle università (10%), hanno superato le 22mila unità, scalzando la prestazione dell’edizione precedente. Notevole il successo ottenuto da una delle novità di punta dell’edizione 2015, “Sestante”. Il progetto, dal nome evocativo, mirava ad aiutare i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, indagando le qualità e le aspettative personali proprie dei singoli e interpretandole in vista della scelta scolastica.

VISITE ONLINE. Quasi 50mila le visite sulle pagine online, più di 7.500 gli utenti regolarmente connessi, 2.050 i like sulla piattaforma Facebook. Buoni anche i riscontri sugli altri social in gioco: da Twitter a Instagram a Pinterest il Salone dell’Orientamento ha entusiasmato e conquistato migliaia di ragazzi, confermando il proprio ruolo chiave nell’aggregazione e nell’orientamento giovanile.

L'ADESIONE. Un trionfo da tutti i punti di vista quindi, confermato da un’adesione all’iniziativa non limitata alle due Provincie cardinali di Como e Lecco, ma allargata a tutta la realtà regionale. Le percentuali relative alla provenienza geografica dei partecipanti costruiscono infatti un quadro preciso: oltre a Como (35%) e Lecco (23%), che assommano insieme a poco più del 50% del totale, anche Monza Brianza (17%), Sondrio (7%), Varese (6%), Bergamo (6%) e Milano (5%) si distinguono come utenze importanti al Salone, lasciando l’1% finale a presenze lombarde come Lodi e extraregionali come Novara, Verbania e Alessandria .

22 ottobre 2015