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I leghisti di Lecco “in marcia” su Bologna: attacco al cuore del Pd

Lecco (Lècch) - I lecchesi del Carroccio pronti a invadere la città simbolo del potere piddino: da Bologna, per ben 3 giorni nelle giornate del 6-7-8 novembre, si leverà la protesta di una marea di contestatori del governo e dello Stato “ingiusto e ladro”, giunti da ogni parte d'Italia. Anche Lecco darà il proprio contributo, come afferma il segretario provinciale della Lega Nord, Flavio Nogara.

TANTISSIMI. «A Bologna - spiega Nogara - dobbiamo essere tantissimi, leghisti e non, per dar vita a tre giorni di protesta all'insegna dello slogan “Liberiamoci e ripartiamo!”. L’ultimo giorno ci ritroveremo tutti in piazza Maggiore, con il nostro capitano Matteo Salvini, per manifestare contro uno Stato ingiusto e ladro». Ma anche per sfoderare le soluzioni della Lega.

MOSTRUOSO APPARATO. Secondo gli organizzatori la manifestazione bolognese rappresenterà uno sfogo di massa contro tasse, immigrazione, dittatura delle multinazionali, disoccupazione, strapotere dell'Europa e delle banche. «Lo Stato italiano - prosegue - è un mostruoso apparato burocratico di 1.900 leggi fiscali con un livello complessivo di tassazione su aziende e cittadini superiore al 70%. Ripartiamo con la Flat Tax al 15%! Con un’aliquota unica al 15% avremo un sistema fiscale più giusto e più semplice. Già applicata in 40 Paesi, con la Flat Tax paghiamo tutti, paghiamo meno!».

GOVERNO DELL'INVASIONE. E sull'immigrazione: «Liberiamoci del Governo dell’invasione! L’abolizione del reato di immigrazione clandestina e la politica del vitto e dell’alloggio gratuiti a spese degli italiani ha creato caos, illegalità e ingiustizia sociale. Ripartiamo da limiti, legalità e sicurezza! Attraverso una politica di limiti e regole certe, respingimenti, difesa delle frontiere, accordi e aiuti economici nei paesi di origine, torneranno sicurezza e legalità», promette Nogara.

LE MULTINAZIONALI. Poi l'orgoglio nazionale: «Liberiamoci - continua - dalla dittatura delle multinazionali! Le direttive europee, favorendo le grandi multinazionali, danneggiano le nostre produzioni agricole, la nostra pesca e le nostre piccole e medie imprese. Ripartiamo dalla difesa dei nostri prodotti: consumiamo italiano! Difendiamo il made in Italy e le filiere italiane, cancelliamo le sanzioni alla Russia, ripartiamo dai piccoli, consumiamo i prodotti della nostra Terra».

I LADRI DI PENSIONI. Quindi la difesa delle fasce deboli: «Liberiamoci - insiste il segretario leghista - dei ladri di pensioni e di lavoro! Parlano i numeri: 12% di tasso di disoccupazione, oltre 40% tra i giovani, 50 mila esodati, 15 milioni di italiani in povertà e in gravi difficoltà economiche. Ripartiamo dal lavoro e dalla cancellazione della Legge Fornero! Aboliamo l’infame Legge Fornero, restituiamo quanto è stato sottratto ai pensionati, premiamo le aziende che non delocalizzano e ridiamo il lavoro agli italiani».

EUROPA DELLE BANCHE. Infine l'attacco ai poteri forti: «Liberiamoci dall’Europa delle banche! Una moneta sbagliata - rileva Nogara - e l’Europa delle banche e dei grandi interessi finanziari sono le principali cause dell’attuale disastro economico e occupazionale. Ripartiamo da una moneta più giusta e dall’Europa dei Popoli! Riconquistiamo la nostra sovranità e ricostruiamo un’Europa dei Popoli in grado di difendere le diverse economie e valorizzare le identità». Forte di queste parole d'ordine, anche la Lega lecchese marcia su Bologna. Chi volesse partecipare può prenotare il posto sui pullman che vengono organizzati in tutta la provincia di Lecco. Per contatti: segreteria telefonica tel. 0341284397; indirizzo mail, provincialecco@leganord.info

Nella foto: Flavio Nogara

19 ottobre 2015