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Muore a 56 anni sul Resegone: stroncato da malore a 1700 metri

Lecco (Lècch) – Ennesima tragedia sulle montagne lecchesi: un uomo ha perso la vita mentre stava arrampicandosi per raggiungere la vetta del Resegone. L'uomo sarebbe morto a causa di un improvviso malore, probabilmente un infarto, che non gli ha lasciato scampo. Vano l'intervento dei soccorritori.

SENZA VITA. La disgrazia è avvenuta nella prima mattina di sabato. A dare l'allarme, verso le ore 7,30, un escursionista che stava percorrendo il sentiero n. 8 del Resegone, in Val Caldera: a 1700 metri di quota, ha rinvenuto il corpo senza vita di un uomo, dell’apparente età di 50/60 anni.

L'ELICOTTERO. Sul posto sono quindi arrivati i soccorsi, con l’elicottero del 118 ed il Soccorso Alpino, ma purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dello sfortunato arrampicatore. La salma della vittima è stata quindi recuperata e portata alla camera mortuaria dell’Ospedale di Lecco.

IDENTIFICAZIONE. I Carabinieri della Stazione cittadina hanno avviato gli accertamenti volti all’identificazione del deceduto, dal momento che l’uomo aveva con sé un marsupio con le sole chiavi dell’auto ed il telefono cellulare, accertando nel contempo con i medici che la morte era dovuta ad un malore. La vittima è un 56enne (P.D.), residente nella Bergamasca.

29 agosto 2015