Invia articolo Stampa articolo
Monticello, un salto nell'800 aristocratico

Monticello Brianza (Muntisèll) – Per la prima volta all’interno delle sale di Villa Greppi un'inedita mostra-evento dedicata alla villeggiatura ottocentesca in Brianza, attraverso la storia di una delle famiglie nobili più importanti dell'epoca: i Greppi. In programma un ricco calendario di eventi collaterali.

STRAORDINARIO. L'allestimento, multimediale e interattivo, è la più importante iniziativa mai realizzata sul fenomeno della villeggiatura ottocentesca in Brianza e dedicata alla famiglia aristocratica che lì, tra le mura di Villa Greppi, ha vissuto. Un evento straordinario, in programma dal 6 settembre all’11 ottobre 2015 e dal titolo Ritorno in Brianza.

COLLATERALI. Alle scene dal teatro di villeggiatura dei Greppi nell’Ottocento, nel corso dei mesi di settembre e ottobre si affiancheranno numerosi appuntamenti collaterali, dall’esposizione di opere del pittore Gaetano Orazio ai laboratori dedicati ai bambini, passando per Una cena con i Greppi, con pietanze che condurranno con la mente, e il gusto, all’Ottocento.

RICCO CALENDARIO. Un ricco calendario di eventi promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi e ideato e realizzato dalla cooperativa Brig - cultura e territorio, che avrà come centro pulsante proprio la storica dimora di Monticello Brianza e che intende riavvicinare la cittadinanza a un luogo ricco di storia, abitazione per una delle famiglie di primo piano della Lombardia ottocentesca, punto di riferimento all’interno di una rete di legami sociali e un tempo meta privilegiata per la villeggiatura.

FAMIGLIE NOBILI. Parte del più ampio progetto di Vivere Villa Greppi, la mostra Ritorno in Brianza e gli eventi collaterali si pongono l’obiettivo di incuriosire e avvicinare non tanto gli addetti ai lavori, quanto un pubblico vasto ed eterogeneo, che grazie al percorso espositivo potrà fare un viaggio nel tempo sino al XIX secolo: disegni e taccuini inediti e mai esposti dell'artista ottocentesco Alessandro Greppi, ma anche sezioni dedicate alla quotidianità in villa, al cibo o alla musica condurranno il visitatore nel passato, faranno rivivere atmosfere e suggestioni di quando nella dimora, oggi disabitata e priva di arredi, riecheggiavano voci, suoni, passi. Un modo per guardare la Villa e la Brianza con occhi nuovi, quelli di chi sceglieva di raggiungere questo territorio nei mesi estivi, di oziarvi, di perdersi in mode e passatempi tipici delle famiglie nobili del tempo.

CURA DEL PAESAGGIO. «Negli anni scorsi – spiega la responsabile del progetto e presidente di Brig Laura Caspani - l'evento estivo del progetto Vivere Villa Greppi manteneva un sopratitolo significativo, perché coglieva il senso del lavoro di studio e ricerca che stiamo portando avanti dal 2009. Avevamo scelto un verso di una poesia di Emily Dickinson per rendere un condensato di prospettive, di sogni e di buona volontà nel perseguirli, ossia Abitiamo la possibilità. La possibilità – prosegue - di vedere in Villa Greppi ancora un centro vitale, nonostante il disuso ultra ventennale che continua anche oggi. La possibilità, non solo per gli addetti ai lavori, ma per tutti coloro che hanno a cuore la storia e il patrimonio culturale del proprio paese, di guardare al Fondo Greppi come a una documentazione preziosa, anche per lo studio della Brianza e per ripensarne l'urbanistica, ritornando ad avere cura del paesaggio. Con questa mostra-evento mettiamo un punto fermo nel nostro percorso di lavoro. Una meta raggiunta e allo stesso un nuovo inizio da cui ripartire e continuare».

Nella foto: Villa Greppi.

24 agosto 2015