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A Barzio la Messa coi canti del don Lisander

Barzio (Bàrs) - Nell’ambito del progetto “Il libro, la voce, l’immagine”, realizzato dal Comune di Barzio e da Res Musica con il sostegno di Fondazione Cariplo, domenica 20 settembre alle ore 12 nella Chiesa parrocchiale di Sant’Alessandro martire a Barzio (Lecco), sarà possibile ascoltare una Messa eccezionale: la Messa di Alessandro Manzoni.

PRASSI. Si tratta dell’esecuzione, nel corso di una Messa letta in latino, di una serie di canti su testi poetici che Manzoni scrisse a partire dal 1832 come “Strofe per una Prima Comunione”. Dal punto di vista liturgico, Manzoni aveva in mente una Messa in rito ambrosiano del tipo “cum canticis”, cioè letta in latino, ma accompagnata da canti in italiano, secondo una prassi rimasta in vigore per le Messe non solenni fino al Concilio Vaticano II.

INNO. Nella vicenda creativa di Manzoni, la storia di questi testi, fra i pochi approvati dal poeta, scorre lungo un ampio arco di tempo: al primo gruppo di strofe, Manzoni ne aggiunse un secondo nel 1834 e un terzo nel 1850. La scrittura delle sei strofe si intreccia con la composizione del Natale del 1833 (al quale spesso sono assimilate) e dell’Ognissanti; con molta probabilità esse furono, in un certo momento, parte di un inno a tema eucaristico, atteso dagli amici del poeta, ma mai ufficialmente scritto, dedicato al Corpo del Signore. Antonio Rosmini, riferendosi ai versi per l’offertorio, li definiva «una meraviglia di poesia e di teologia e di religiosissimo affetto».

PREZIOSI. L’impianto dei testi è molto semplice: erano stati infatti richiesti al poeta da don Giulio Ratti, canonico della parrocchia milanese di San Fedele (la parrocchia di Manzoni), perché fossero musicati e cantati dai comunicandi, come avvenne il 10 maggio 1832. Ad onta della loro apparente semplicità, questi preziosi testi si rivelano di una ricchezza e suggestione straordinarie.

CECILIANO. La versione musicale che si ascolterà a Barzio è quella del compositore salesiano Giovanni Pagella (1872-1944), uno dei più significativi rappresentanti del Movimento Ceciliano che, a partire dalla fine dell’Ottocento, si impegnò in una profonda riforma della musica sacra. Della sua Messa sui testi di Manzoni si conserva una copia manoscritta nel Fondo Manzoniano della Biblioteca di Barzio: è su questa copia che si basa l’esecuzione, affidata alle Corali di Barzio e Primaluna dirette da Andrea Scandella e all’organista Gianmichele Brena. Per la prima volta in epoca moderna i versi di Manzoni e la musica di Pagella risuoneranno nel contesto liturgico per il quale erano state concepite.

Info:
Res Musica – Centro ricerca e promozione musicale
T 0341 28 21 56 - M 392 46 71 504 – 380 70 64 680
Email resmusica@alice.it - www.voces.artemusicfestival.it

16 settembre 2015