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Dot System, nuova commessa Trenitalia

Lomagna (Lumàgna) - Un importante contratto è stato siglato dalla Dot System di Lomagna, che consolida così la propria presenza sui convogli Trenitalia. Il mercato domestico continua a rappresentare circa la metà del business dell'azienda lecchese, leader nella progettazione e realizzazione di soluzioni e prodotti per l’industria ferroviaria.

JAZZ. Dopo la recente commessa per le carrozze Vivalto, a Lomagna, è infatti arrivata una nuova commessa relativa ai treni regionali Jazz, valore complessivo di circa 1,3 milioni di euro. Il contratto prevede la fornitura di prodotti essenziali nel TCMS “Train Communication Management System” come monitor di banco, repeater e schede MVB, già forniti in precedenza per gli ETR 610.

EFFICACIA. «Questa commessa è importante per noi - ha dichiarato Luciano Scaccabarozzi, presidente Dot System – perché se è vero che stiamo consolidando la nostra presenza sui mercati esteri, è anche vero il mercato domestico continua a rappresentare circa la metà del nostro business, e con questo nuovo ordine abbiamo una conferma della solidità del rapporto con Trenitalia e della efficacia e affidabilità che vengono riconosciute  ai nostri prodotti».

SONDAGGIO. Prodotto da Alstom Ferroviaria, Jazz è il nuovo elettrotreno di Trenitalia per il servizio ferroviario regionale. Scelto sulla base di un sondaggio web promosso da Trenitalia, il nuovo brand rappresenta un’evoluzione del Coradia Meridian, che è andato ad arricchire la famiglia di treni “musicali” di Trenitalia, con Vivalto e Minuetto.

LEADER. Dot System è l’azienda leader nelle soluzioni e nei prodotti per l’industria ferroviaria, nata nel 1990. Nella sua giovane storia, Dot System ha raggiunto livelli di eccellenza e qualità delle proprie soluzioni e dei propri prodotti che l’hanno portata a lavorare con i principali gruppi del settore: Alstom, Bombardier, Faiveley, Ferrovie dello Stato, Ansaldo Breda fino ad arrivare ai nuovi player asiatici, come CNR Dalian e Mosong. In Dot System lavorano 40 persone, tra occupazione diretta e indotto, oltre a una rete di consulenti. Il 30% delle risorse dirette è impegnato in attività di R&S e ingegneria, un’attività che pesa per il 10% annuo sul fatturato dell’azienda.

16 luglio 2015