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Disoccupati senza soldi da mesi: adesso (forse) qualcosa si muove

Lecco (Lècch) - L'ultimo pasticcio del governo Renzi si chiama Naspi, ammortizzatore sociale introdotto con il Jobs Act. Una indennità che, da mesi, sta lasciando a bocca asciutta migliaia di cassintegrati (centinaia lecchesi). Ma Tito Boeri, presidente Inps, ha annunciato che da oggi vengono sbloccati i pagamenti per il nuovo ammortizzatore (peraltro in vigore dal 1° maggio).

IN MOTO. Qualcosa si mette in moto dopo due mesi e mezzo e innumerevoli segnalazioni giunte ai sindacati sulla mancata erogazione, si dice a causa disguidi informatici, della prima rata delle indennità da assegnare a chi è rimasto senza lavoro. Ma i problemi non sembrano finiti.

RASSICURAZIONI. Infatti, nonostante le rassicurazioni, alcuni addetti ai lavori lasciano intendere che la maggior parte delle richieste per il Naspi (Nuova assicurazione sociale per l’impiego), a questo punto, verrà evasa solo a settembre. Due, infatti, le circostanze che potrebbero causare ulteriori ritardi: l’assestamento del sistema informatico, e la carenza di personale causa ferie.

INTERROGAZIONE. Secondo il deputato del M5S, Davide Tripiedi, primo firmatario di un’interrogazione al ministro del Lavoro, in Lombardia sono 27mila cassaintegrati sui 35mila totali a non ricevere l’ammortizzatore sociale loro spettante. «Abbiamo chiesto il perché di questo inaccettabile disguido che va risolto al più presto». Intanto i disoccupati aspettano.

14 luglio 2015