Invia articolo Stampa articolo
Sugli immigrati Salvini molto più cristiano di monsignor Galantino

Lecco (Lècch) - Ho letto le vergognose parole del segretario generale della Cei, Nunzio Galantino, subito condivise con aggiunta di baggianata da parte di mons. Michele Pennisi arcivescovo di Monreale, e, da cattolica, ne sono disgustata.

Partiamo da quest'ultimo. Ha avuto il buontempo di raccontare che "la Giordania accoglie tanti profughi anche meglio di come facciamo noi". Come ha scritto anche lei, caro direttore, nel suo editoriale, i profughi in paesi come la Giordania vengono stipati in tendopoli per le quali il commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati paga fior di quattrini e dove si vive di stenti, senza neppure un'adeguata assistenza sanitaria. Altro che alberghi a 5 stelle, o centri gestiti dagli operatori delle cooperative, come da noi! Pennisi ha perso l'ennesima buona occasione per starsene zitto.

Ma il peggio del peggio è Galantino. La vergogna è che un vescovo nella sua posizione arrivi a insultare dei politici che stanno difendendo quel poco che resta della Cristianità, la stessa Cristianità che la Chiesa ha sempre difeso dalle invasioni nel corso dei secoli e che questa sorta di rifondazione cattolica seguita al Vaticano II sta, invece, liquidando con ogni mezzo. Per fare questo, Galantino e soci non esitano ad usare in chiave pro-immigrazione il famoso monito "ero forestiero e mi avete ospitato". Voglio ricordarlo, si tratta, invece, della sacra ospitalità che veniva riservata ai viandanti. Pane e sale, un tetto per la notte e la mattina riprendevano il cammino. Ospitare il viandante che rimane all'addiaccio nella notte, non significa adottare lo straniero.

Credo che i buoni cristiani abbiano il modo di aiutare le popolazioni del terzo mondo, invece di deportarli da noi per sfruttarli (come avviene sul mercato del lavoro e... di certa accoglienza) e per cancellare la Cristianità: occorre aiutarli a casa loro, dove centinaia di migliaia di bambini muoiono di fame e dove basterebbe poco per salvarne tanti, perchè i nostri soldi in quei paesi hanno un potere d'acquisto enorme. Chi spreca i soldi per attuare il delirante progetto mondialista e massonico di una società globale, multirazziale e multireligiosa, pensi ai milioni di bambini morti.

Paola Colombo

11 agosto 2015