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Al Collegio Volta di Lecco nuovo rettore: ecco le sue strane “verità”

Lecco (Lècch) - Discusso cambio di rettore al Volta di Lecco. Alla guida del prestigioso collegio arcivescovile è stato designato un parroco brianzolo, balzato alle cronache per una intervista dello scorso settembre all'Espresso. In quella circostanza, don Cristiano Mauri, che succede a don Angelo Puricelli, ha esposto "verità" destinate a creare imbarazzo soprattutto ora che gli viene assegnato un incarico educativo di rilievo.

FURIOSO. Le convinzioni esposte dal nuovo rettore, infatti, male si accordano alla classica educazione che ci si aspetterebbe in una scuola confessionale. Don Mauri, infatti, in quello che definisce «un battibecco furioso su Twitter», ha bollato come «cacchiata» (il Volta "sdoganerà" il turpiloquio?) una posizione critica di Fratelli d'Italia sulle adozioni gay. Guai, afferma, a «propinare dogmi monolitici sulle scelte personali».

LA PREOCCUPAZIONE. Nel campo della morale cristiana, il nuovo rettore prende molte distanze. La sua intervista a l'Espresso è una miniera. «Sembra che questo Sinodo abbia come unica preoccupazione quella delle situazioni matriloniali irregolari. Noi ci fissiamo sul dare o no l'eucarestia ai divorziati e risposati?» Problema da nulla, se chi si trova in situazioni di peccato mortale ambisce a ricevere i sacramenti, con quello che può significare in termini di sacrilegio...

MODELLO FAMILIARE. E il nuovo rettore ha idee rivoluzionarie anche in fatto di focolare domestico. Mauri se la prende con il modello familiare cattolico, «ancora lo stesso portato in scena al family day due anni fa, quando sul palco salirono come esempi-testimoni tre famiglie, tutte coppie bellocce, con 4/5 figli, dove il padre era il padre e la donna faceva la madre. Continuiamo a restituire una certa immagine di Chiesa, gerarchica e al maschile».

SESSO INTELLIGENTE. Ma dove don Mauri "svetta", nell'intervista all'Espresso, è sul VI Comandamento, ovvero il "non commettere atti impuri". Da quanto pubblicato si evince che il sorprendente rettore non intende inculcare nei ragazzi l'avversione per i comportamenti disordinati e peccaminosi. «Parlare ancora di esercizio della sessualità prima o dopo il matrimonio non ha senso - afferma -. L'unica cosa che possiamo aiutarli a fare è vivere la sessualità in modo intelligente». Tutto ciò si imparerà al Collegio Volta?

Nella foto: il nuovo rettore (facebook)

4 agosto 2015