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Ballabio, è piaciuta l'assemblea civica

Ballabio (Balàbi) - Posti a sedere quasi tutti occupati, mercoledì sera, al Ventaglio di Ballabio dove si è svolta la prima Assemblea dei Cittadini. L'incontro, che doveva svolgersi al parco Grignetta ma si è spostato al coperto data l'incerta meteo, ha consentito a sindaco e assessori di presentare un resoconto della intensa attività svolta nei primi due mesi dall'insediamento e illustrare aspetti del Bilancio di previsione.

NORME ASSURDE. Un documento contabile condizionato dalle «norme assurde», come le ha definite il sindaco, del Patto di stabilità e dai numerosi impegni di spesa e convenzioni assunti dalla amministrazione precedente.

INSOPPORTABILI. «L'importanza di questo strumento, a dire il vero - spiega Alessandra Consonni -, oggi è del tutto relativa, perchè il governo centrale, imponendo dei limiti insostenibili alle finanze locali dei Comuni virtuosi, di fatto ci ha tolto la possibilità di programmare se non, in una certa misura, anche quella di governare la nostra comunità come vorremmo e potremmo fare. Dunque, in tutta onestà, debbo dirvi che quanto realizzeremo non sarà sulla base di questo Bilancio di previsione, ma nonostante questo Bilancio di previsione, agendo a colpi di variazioni in corso d'opera, sulla base della nostra capacità di fare di necessità virtù, cioè di reperire man mano le sostanze che qui ci vengono tagliate e sottratte».

I NUMERI. «Pochi numeri - continua - per spiegare in che situazione ci siamo trovati, appena eletti e con l'obbligo di far quadrare i conti e approvare il Bilancio di previsione entro la fine di luglio». Queste le cifre e le circostanze "impossibili": 1) Dal Fondo di Solidarietà Comunale che nel 2014, per Ballabio, era di € 39.214,99 sono stati stanziati solo € 5.300. 2) contemporaneamente è stato disposto un aumento dei nostri trasferimenti verso lo Stato da € 532.884,00 ad € 627.284,92. Dunque un taglio complessivo da parte dello Stato di circa € 128.000! 3) Il tutto senza poter attingere ad un solo euro dell'avanzo di bilancio, “congelato” dal Patto di stabilità. 4) Come se non bastasse la giunta si è trovata una lunga serie di convenzioni e impegni assunti dalla precedente amministrazione, dovendole obbligatoriamente onorare.

DULCIS IN FUNDO. «Ma non è ancora finita qui - continua il sindaco -: volete sapere il dulcis in fundo? Dopo che facendo i salti mortali e grazie all'abilità e alla preparazione dell'assessore Bussola, e con il contributo del non meno competente capogruppo di Nuovo Slancio, Domenico Scala, eravamo riusciti a far quadrare i conti, all'improvviso è saltato fuori un altro debito: 60mila euro decisi dalla precedente amministrazione per l'acquisto di un nuovo pullmino scolastico! Non ci siamo suicidati. Con un po' di faccia tosta, molte telefonate e preparandomi a un immediato viaggio a Colico, sede della concessionaria del pullmino, siamo riusciti a metterci una toppa. Ma è stato un tour de force, perchè abbiamo voluto, ad ogni costo, restare fedeli all'impegno preso con gli elettori: non aumentare nessuna tassa di un solo centesimo!».

I RESOCONTI. Gli aspetti del bilancio sono stati illustrati dall'assessore Giovanni Bruno Bussola, davanti ad un pubblico molto attento, grazie alla proiezione di slide. Particolare interesse hanno suscitato anche i resoconti delle numerose attività e provvedimenti che assessori e sindaco hanno già concretizzato in queste poche settimane. «Sono particolarmente lieta - commenta Alessandra Consonni - del buon riscontro ottenuto dalla prima Assemblea dei Cittadini. Per troppo tempo abbiamo pensato che a Ballabio prevalesse il disinteresse e la disillusione verso la vita pubblica e le problematiche della nostra comunità, credo che iniziative come questa e un diverso approccio all'amministrazione possano contribuire a sfatare i luoghi comuni dell'antipolitica».

Nella foto: il pubblico alla serata.

31 luglio 2015