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Manzoni, condannati altri medici Errori e dottori: una ricerca shock

Lecco - Ecco uno dei casi in cui la politica fa meglio dei "tecnici": l'ospedale Manzoni di Lecco ha ricevuto ottime dotazioni ed è gestito in maniera adeguata, mentre non sempre i medici appaiono all'altezza della situazione. Almeno, stando al giudizio del tribunale di Lecco.

PROBLEMA LECCHESE? Il giudice ha condannato, in primo grado, altri due medici del nosocomio cittadino per la morte di un paziente, mentre qualche giorno fa due dottoresse del medesimo ospedale hanno patteggiato una condanna per il decesso di una donna in seguito al parto. Esiste un problema sanitario lecchese? Per nulla: la questione delle responsabilità dei medici è dibattuta a livello nazionale, proprio sulla scorta di sentenze della magistratura.

MEZZO MILIONE. Gli errori sanitari, infatti, sono oggi oggetto della prima ricerca italiana, eseguita dal precedente ministero della Salute e dal Centro rischio clinico della Regione Toscana, e appena pubblicata. Gli esiti sono allarmanti. Risulta infatti che, negli ospedali italiani, almeno mezzo milione di persone ogni anno siano vittime di un "evento avverso". Si va dagli sbagli gravissimi, e spesso letali, alle negligenze, origini di infezioni, pericolose malattie e menomazioni, sino, naturalmente, all'evento imprevedibile: ma lo studio ha accertato che più della metà di questi casi sarebbero stati evitati da medici con una adeguata preparazione e con l'applicazione degli opportuni protocolli sanitari.

SPECIALITA' FORENSE. Troppo spesso, inoltre, non vengono risconosciuti sintomi di patologie fatali. Ancora, molte diagnosi contraddicono le precedenti. A farne le spese, i pazienti. Al punto che è nata una nuova peculiarità forense: quella degli avvocati specializzati in responsabilità medica. "In Italia - afferma dal suo sito l'avvocato Bruno Sgromo, uno dei pionieri di questa nuova disciplina - i casi di responsabilità  medica causano più morti degli incidenti stradali". Una autentica ecatombe, caratterizzata dalla difficoltà di avere giustizia: i sanitari, a differenza degli automobilisti, difficilmente ammettono la propria colpa. "Ogni giorno - conclude l'avvocato - muoiono 90 persone a causa degli errori medici, ma ottenere un giusto risarcimento è sempre più difficile".

Nella foto: l'ospedale Manzoni di Lecco.

23 novembre 2011