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«Lo “sperone” di Varenna si sta sgretolando: il Comune lo salvi»

Varenna (Varena) - Lo "sperone", elemento caratteristico del molo di Varenna, un tempo ritrovo balneare della popolazione locale (dunque luogo della memoria), si sta sgretolando. Una mozione, presentata dal gruppo consiliare di Vivere Varenna, chiede che la giunta intervenga, disponendo il rifacimento dello “sperone” e la sistemazione del molo alla Riva Grande.

TRE CONSIGLIERI. A muoversi sono tre consiglieri: Mauro Manzoni, Nives Balbi e Giuseppe Dajelli. Con il loro intervento, allegano un pezzo di identità locale all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale.

LE MOTIVAZIONI. Un intervento ben motivato, «constatato che lo “sperone” ed i contrafforti del molo alla Riva Grande, a distanza di molti decenni dalla loro realizzazione - si legge nella mozione -, hanno raggiunto un tale stato di sconnessione da pregiudicarne l'esistenza; considerato che lo "sperone" rappresenta un elemento caratterizzante del nostro molo (rispetto ad altri che ne sono privi) e che tale particolarità strutturale ha immediato risalto per chi osserva Varenna dal lago; che tale manufatto è stato luogo d'incontro e di svago per generazioni di varennesi durante la stagione estiva; che l'attuale stato di degrado potrebbe causare danni alle persone che vi accedono».

LA RICHIESTA. Quindi la richiesta: «Che la Giunta comunale provveda, in concerto con l'Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori ed ognuno per le rispettive competenze, al consolidamento e/o rifacimento dello "sperone" ed alla sistemazione dei contrafforti del molo prima dell’inizio della stagione turistica 2016».

Nella foto-galleria: le condizioni precarie di molo e "sperone".

24 luglio 2015