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Cl di Lecco “molla” Boscagli: «Nessuna indicazione elettorale»

Lecco (Lècch) - Solo ieri il Corriere di Lecco aveva rivelato che in casa Cl tira «aria di sconfessione per i capoccia del movimento che raccontano che bisogna votare Virginio Brivio»: a 24 ore dal nostro articolo, la conferma. Comunione e Liberazione precisa che «il movimento non ha dato indicazioni di voto», mollando Giulio Boscagli spesosi pro Brivio.

COSCIENZA. «Non me la sento di votare Brivio è una questione di principio, una questione prima di tutto con me stesso e la mia coscienza»: l'insubordinazione ciellina ha messo alle strette i dirigenti del gruppo, costretti a rinunciare a una scelta di potere cioè al sostegno di un sindaco che, in tutta la storia di Lecco, si è dimostrato il più lontano dalla figura del cattolico in politica.

PECCATI DI BRIVIO. L'attacco era partito da Giacomo Zamperini, consigliere uscente di Fdi, che aveva stilato l'elenco dei "peccati politici" di Brivio: «In questi 5 anni ha portato avanti proposte come il registro delle unioni civili (etero e omosessuali), il registro del testamento biologico, ha messo in discussione il finanziamento alle scuole paritarie (sempre più ridotto), non ha mai negato o preso posizione contro la validità della teoria del "gender" insegnata nelle scuole, non ha difeso la sacralità della vita dal suo concepimento alla morte naturale permettendo che l'aborto fosse descritto in Consiglio come un atto di civiltà e di coraggio, ha "fatto sparire" il crocifisso da quasi tutti gli uffici comunali, ha favorito e finanziato associazioni come "Renzo e Lucio" con la loro propaganda anti-cattolica mascherata da anti-omofoba nelle scuole (sono quelli che vengono a rompere le scatole quando si ritrovano le Sentinelle in Piedi, tanto per capirci)».

SUSSULTI DI PUDORE. Boscagli non si era fatto troppi problemi, spiegando che, in linea con la visione del mondo di Cl, avrebbe votato comunque Brivio. Una affermazione che ha suscitato imbarazzo e sussulti di pudore nell'ambiente ciellino, come rivelato dal nostro giornale. Poche ore dopo, è arrivata la presa di posizione del gruppo di Cl a firma di Emmanuel Micheli che, sostanzialmente, lascia Boscagli solo soletto in compagnia di Brivio: «Il Movimento non ha dato indicazioni di voto».

Link: Ballottaggio, Cl di Lecco al bivio: scelta di potere o di coerenza?

11 giugno 2015