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Colpo all'Arci “Promessi Sposi”: presi specialisti delle spaccate

Lecco (Lècch) - Manette ai polsi per tre pregiudicati, finiti nella rete della Squadra Mobile in seguito al furto messo a segno al Circolo Arci “Promessi Sposi” di viale Lombardia a Lecco.

LE INDAGINI. Nella mattinata di giovedi i poliziotti hanno arrestato N.S., classe 1981, G.S. del 1971, entrambi abitanti a Calolziocorte, e P.S. classe 1955, residente a Pontida (BG). Le indagini hanno preso l’avvio nel mese di ottobre del 2014.

IL SODALIZIO. Gli accertamenti tecnici investigativi compiuti subito dopo il colpo dalla Squadra Mobile e dalla Polizia Scientifica hanno permesso di acquisire importanti indizi a carico di uno degli arrestati. La sezione “Furti e rapine”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecco, ha avviato una intensa e articolata attività investigativa, avvalendosi di supporti tecnici. L’inchiesta ha permesso di focalizzare l’attenzione su un consolidato sodalizio criminale composto dal terzetto finito in manette, specializzato nei furti ai danni di esercizi commerciali, quali circoli ricreativi e sportivi, bar, salumerie, senza risparmiare istituti scolastici e complessi ecclesiastici.

METICOLOSI. Gli arrestati avevano maturato una spiccata capacità nel compiere i furti con le modalità della cosiddetta “spaccata” ed erano particolarmente meticolosi nell’organizzare le azioni delittuose. Nel modus operandi dell’attività delittuosa rientravano, tra gli altri, accurati sopralluoghi nella zona del colpo, l'individuazione delle possibili vie di fuga,  le verifiche di minor incidenza dei controlli delle forze dell'ordine su determinate strade e valutazione su quantità e qualità della merce da asportare. L’area "di interesse" del sodalizio, oltre la citta di Lecco, ha interessato i comuni di Calolziocorte e Carenno e comuni attraversati dalla SS 342,  ad Est del fiume Adda, in provincia di Bergamo, in particolare quelli di Cisano Bergamasco, Barzana, Treviolo, Almenno San Salvatore e Sotto il Monte Papa Giovanni XXIII.

IN CARCERE. Proprio in quest’ultimo comune, lo scorso 11 febbraio la Squadra Mobile di Lecco aveva tratto in arresto N.S. il quale, in concorso con altri due individui, poi identificati per i complici del colpo all'Arci, aveva tentato il furto ai danni di un magazzino comunale e della struttura ricettiva “casa del Pellegrino”, nelle adiacenze della parrocchia. Per quell'episodio, N.S. era stato giudicato con rito direttissimo dal Tribunale di Bergamo e condannato alla pena di 13 mesi (pena sospesa). Nella mattinata di giovedì, dopo le operazioni di rito, i tre soggetti sono stati rinchiusi nel carcere di Lecco a disposizione dell’autorità giudiziaria.

15 maggio 2015