Invia articolo Stampa articolo
«Il rinnovo di Lrh? Dopo le elezioni»

Lecco (Lècch) - Il 14 maggio è convocata l'assemblea di Lario Reti Holding per provvedere al rinnovo dell'organo amministrativo, in seguito al decesso di Vittorio Proserpio. Flavio Nogara (foto), segretario provinciale di Lecco della Lega Nord, illustra la posizione del Carroccio.

L'ESITO. «La posizione della Lega Nord per la nomina del nuovo organo amministrativo di Lario reti holding Spa - afferma Nogara - è di attendere l’esito delle imminenti elezioni amministrative affidando provvisoriamente tutti i poteri al direttore generale».

INOPPORTUNO. «Nella nostra provincia - spiega - va infatti al voto il socio di riferimento, comune di Lecco, oltre ai comuni di Mandello del Lario, La Valletta, Calco, Esino Lario, Ballabio. Riteniamo quindi inopportuno che una tale decisione venga presa da amministrazioni in scadenza di mandato. Riteniamo inoltre che la governance non debba più identificarsi in un amministratore unico, ma che la società debba essere amministrata da un Cda, seppur il più snello possibile, e meno oneroso possibile, ma che garantisca un controllo e una collegialità nelle scelte intraprese».

TRASPARENZA. «Chi amministra società pubbliche gestisce gli interessi e il denaro della collettività. Nel passato facendo credere che si risparmiava e che si creava un organo amministrativo più snello e dinamico si è optato per l'amministratore unico, scelta sbagliata e inopportuna se si ritiene come priorità il buon governo, la trasparenza e la condotta nell'esclusivo interesse del cittadino. La miglior gestione - conclude Nogara - è quella collegiale dove il presidente del Cda deve continuamente confrontarsi con gli altri consiglieri, i quali garantiscono un controllo sull'amministrazione e sulla buona gestione, perchè i veri costi non sono gli amministratori, che potrebbero anche non essere remunerati, ma le consulenze richieste e le scelte politiche errate».

13 maggio 2015