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Pescate “ruba” i turisti a Lecco: «Nessuna tassa di soggiorno»

Lecco (Lècch) - Dante De Capitani, iperattivo sindaco di Pescate, lancia la sua sfida turistica a Lecco: per attirare i villeggianti, sono pronti manifesti che magnificano le bellezze locali, sottolineando che «Qui non si paga la tassa di soggiorno, vieni in vacanza a Pescate». Una frecciata al capoluogo: da quest’anno, infatti, sul territorio comunale di Lecco, viene applicata l’imposta di soggiorno.

BALZELLO. Secondo Elisa Corti, assessore al Bilancio di Virginio Brivio, il turismo lecchese deve farsi finanziare... dai turisti, sottoposti all'ennesimo balzello. La pensa diversamente De Capitani, che offre ai villeggianti un approdo "esentassa".

TRAFFICATA. Dal sito comunale, Dante De Capitani illustra «la nuova serie di manifesti per la valorizzazione dell'identità territoriale», che, sottilinea «promuoverà i comparti turistico-commerciali pescatesi, iniziando proprio dal turismo». «Dal mese di maggio - spiega - il cartellone che vedete nella foto campeggerà negli spazi pubblicitari in prossimità della strada provinciale 72 che, essendo la più trafficata della provincia veicolerà  il messaggio a migliaia di automobilisti anche di passaggio».

SLOGAN. Tre le fotografie, che mostrano alcuni "fiori all'occhiello" pescatesi: «Una, la più grande. scattata nel parco Addio Monti, il più grande e panoramico di Pescate che prende la parte più larga del lago, le altre due sovrapposte che raffigurano le pertinenze dei due nostri alberghi a 3 stelle, la foto sopra che raffigura uno scorcio dell'Hotel Parco Belvedere, e quella sotto la darsena dell'Hotel Le Torrette». Lo slogan della campagna pubblicitaria, rileva il sindaco «è di impatto: "Qui non si paga la tassa di soggiorno, vieni in vacanza a Pescate". E - spiega - è una frase che, al di la del messaggio sulla tassa di soggiorno, veicola Pescate per la prima volta anche come luogo di vacanze e villeggiatura, e quindi determina un cambio di rotta rispetto alle politiche del passato».

STANZIAMENTI. Cambio di rotta che si evince soprattutto dagli stanziamenti messi in campo per il turismo per il 2015: «E cioè - sottolinea De Capitani - 20 mila euro per nuove attrezzature per bambini nei parchi, 10 mila euro per una rete wireless sempre nei parchi e sulla ciclabile a lago, 12 mila euro per una nuova cartellonistica turistica, 6000 euro per un opuscolo turistico su Pescate, per un totale di 48 mila euro di cui 2/3 coperti da contributo regionale già assegnato». In artivo anche una campagna per sostenere i piccoli negozi di vicinato. Ma, a differenza di Lecco, per tutto questo il Comune non infilerà le mani nelle tasche dei villeggianti.

Nella foto: il manifesto che "punzecchia" Lecco.

13 aprile 2015