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Ance: «Nel lecchese opere per 38milioni»

Lecco (Lècch) - Presentata oggi dall’Ance e consegnata al Governo, nel corso dell’evento “La carica dei 5mila cantieri per far ripartire l’Italia”, la piattaforma di opere rapidamente cantierabili frutto della ricognizione del sistema associativo su tutto il territorio nazionale.

IL PIANO. Un intenso lavoro, avviato da Ance d'intesa con il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali, che ha consentito, di mettere a punto un piano di più di 5mila progetti diffusi in tutto il Paese, per complessivi 10 miliardi di euro. Opere fondamentali per la sicurezza delle città e il miglioramento della qualità della vita.

IN TESTA. In testa alle segnalazioni ci sono, infatti, interventi su edifici scolastici (20%), opere di riqualificazione urbana (16%), manutenzione delle strade (13%) e contro il rischio idrogeologico (13%). Tutti interventi che non possono essere rimandati, come emerge anche dalle cronache degli ultimi giorni che hanno messo ancora una volta in luce la fragilità del Paese.

75 PROGETTI. In Lombardia, sono stati individuati 433 progetti (8% del totale del piano) per circa 307 milioni di euro. In provincia di Lecco i progetti presentati sono 75, per un importo complessivo di euro 37.761.000. «Abbiamo condotto nei mesi scorsi un significativo lavoro di contatto e coinvolgimento degli enti locali del territorio, riscontrando da parte delle amministrazioni comunali un grande interesse e una pronta risposta – spiega il presidente di Ance Lecco, Sergio Piazza –. Lo dimostra l’elevato numero di segnalazioni che ci sono pervenute e il numero di comuni che hanno risposta alla nostra sollecitazione».

DOPPIO OBIETTIVO. «Analizzando i progetti che ci sono stati segnalati, emerge come oltre il 58%  siano ad uno stato avanzato: appaltati, a livello di progettazione esecutiva o definitiva – conclude Piazza –. Si tratta dunque di opere che potrebbero davvero partire subito, dando una forte iniezione all’intero settore. Con questo piano è infatti possibile centrare un doppio obiettivo: soddisfare le esigenze dei cittadini e svolgere un immediato ruolo anticiclico. Per troppo tempo il nostro Paese ha smesso di investire, privilegiando la spesa pubblica: è ora di invertire la rotta»».

Nella foto, al centro: Sergio Piazza.

29 aprile 2015