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Castello Brianza, il memorial Fumagalli al veneziano Rocchi

Castello di Brianza (Castèll) - Duello avvincente nel finale dell’11° Memorial Angelo Fumagalli, appuntamento di prestigio del calendario ciclistico nazionale per la categoria Elite e Under 23, e vittoria del veneziano Nicolò Rocchi (Zalf Euromobil Desirée Fior) sul milanese Marco Tizza (Team Idea) al traguardo di Castello di Brianza. Terzo il bergamasco Alfio Locatelli (Viris Maserati).

IN 151. Alla partenza di via Roma si schierano 151 concorrenti in rappresentanza delle migliori formazioni del panorama nazionale Elite e Under 23. Il numero 1 è sulle spalle del campione italiano Elite Davide Pacchiardo (Team Palazzago), premiato dagli organizzatori della Polisportiva Castello Brianza e dalla famiglia Fumagalli prima della partenza, diversi azzurri tra cui il trentino Gianni Moscon, secondo al “Fiandre U23” la settimana scorsa e, spettatore interessato, il CT Marino Amadori.

LA FUGA. Dopo due primi timidi allunghi operati prima da Matteo Valsecchi (Fly) e poi da Alberto Amici (Viris Maserati) nel corso dei primissimi chilometri, alla seconda tornata nasce una corposa fuga con nomi di peso: Andrea Marchi (Palazzago), Matteo Spreafico (Team Idea), Nicola Bagioli e Andrea Vendrame (Zalf), Giovanni Carboni e Simone Petilli (Unieuro Trevigiani), Filippo Zaccanti, Francesco Rosa e Alberto Tocchella (Colpack), Davide Belluschi (Pedale Brianteo), Alberto Amici e Carmelo Foti (Viris Maserati). Considerata la pericolosità di questo drappello, il gruppo non perde tempo e subito, dopo pochi chilometri, va a ricucire il gap. Ci riprova poi, prima del secondo passaggio sulla salita di Brianzola, un tandem formato da Alberto Nicodemo (Palazzago) e Antonio Vigilante (Viris Maserati), ma anche per loro non c’è molta libertà.Stessa sorte spetta anche ai tentativi successivi che hanno visto protagonisti Raco, Pedretti e Borella, prima, e Nicodemo, Capelli e Tedeschi, poi, margine di vantaggio sempre esiguo.

LA SALITA. L’andatura è molto sostenuta (media finale di 41,6 km/h) e questo non facilita chi ha propositi di attacco. L’azione più interessante della giornata diventa, quindi, quella operata dal marchigiano Giovanni Carboni (Unieuro Trevigiani) in vista del quarto passaggio sulla salita di Brianzola. Guadagna subito un buon margine e sfruttando anche le sue buone doti da cronoman porta il suo vantaggio fino a 45” sul primo gruppetto inseguitore, forte di una trentina di unità e guidato dalle maglie della Colpack, della Mastromarco e della Zalf.

LA VOLATA. Il lecchese di Sirtori Matteo Spreafico (Team Idea), che corre praticamente sulle strade di casa, si lancia all’inseguimento di Carboni quando mancano poco più di una decina di chilometri al traguardo. Alla ruota di Spreafico si accodano anche Davide Pacchiardo (Palazago), Marco Tizza (Team Idea) e Marco Tecchio (Unieuro Trevigiani). Ma il ricongiungimento generale avviene ai piedi dell’ultima e decisiva ascesa della Brianzola. Il gruppo dei migliori torna compatto e proprio in vista delle ultime centinaia di metri che precedono il traguardo prova l’affondo Marco Tizza, subito raggiunto da Rocchi che poi vince agilmente la volata a due. Quinto classificato Oliviero Troia della Colpack, premiato come il migliore degli Under 23.

ORDINE D’ARRIVO: Iscritti: 168, Partiti: 151, Arrivati: 60.

1.       Nicolò Rocchi (Zalf Euromobil Desirée Fior)
km 141 in 3h23’04” media 41,661 km/h

2.       Marco Tizza (Team Idea 2010)

3.       Alfio Locatelli (Viris Maserati – Sisal Chiaravalle) a 8”

4.       Alex Turrin (Gs Mastromarco Dover Sensi)

5.       Oliviero Troia (Team Colpack)

6.       Nicola Bagioli (Zalf Euromobil Desirée Fior)

7.       Matteo Natali (Gs Mastromarco)

8.       Lorenzo Rota (Unieuro Wilier Trevigiani)

9.       Davide Pacchiardo (Team Palazzago)

10.   Daniel Rupiani (Zalf Euromobil Desirée Fior)


Nella foto Soncini: l'arrivo.

20 aprile 2015