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Questore che parte, prefetto che arriva...

Lecco (Lècch) - Il questore Francini lascia Lecco. «Da lunedì - annuncia - sarò il questore di Pisa». Francini ringrazia i lecchesi: «Ho particolarmente apprezzato la vostra tradizione fatta di serietà e concretezza». Intanto il deputato piddino Fragomeli rivela che sotto il Resegone sta per arrivare un nuovo prefetto.

INTENSA. «La mia esperienza come questore di Lecco è stata breve ma intensa». Così Alberto Francini apre la sua lettera di commiato. Il numero uno di via Promessi Sposi, infatti, va a dirigere la pubblica sicurezza sotto la Torre pendente.

CONTRIBUTO. «Io - spiega - ho cercato di dare il mio contributo in termini di sicurezza in un contesto temporale in cui la sensazione di insicurezza tende a dilatarsi considerevolmente sia a causa di eventi oggettivi non facilmente gestibili, sia a causa di effetti di ridondanza mediatica fisiologici nella nostra società pervasa dalle comunicazioni di massa. Con la guida della Prefettura e con il contributo decisivo delle altre forze dell’ordine e delle polizie locali, ho lavorato per creare un clima di sinergia fra le forze in campo e fra esse e le comunità di cittadini residenti».

RIVOLUZIONE. «La sicurezza partecipata - afferma - è la sicurezza del III Millennio. Tocca anche a chi ha responsabilità come le mie pilotare questa rivoluzione culturale e allo stesso tempo rendere sempre più efficace la tradizionale azione repressiva della polizia sul territorio. Sotto quest’ultimo aspetto sarebbero utili novelle legislative che rendessero più effettiva la certezza della pena e più coerente il quadro normativo di riferimento».

BENEVOLENZA. Nei ringraziamenti di rito un pensiero alla popolazione: «Ringrazio, infine, tutti i cittadini della provincia che mi hanno accolto con simpatia e benevolenza e li invito a mantenere sempre intatta la loro fiducia nella Polizia di Stato e nelle altre forze dell’ ordine e di lasciarsi guidare dalle loro indicazioni».

FUMATA BIANCA. Intanto Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese del Pd, dà l'annuncio dell'imminente "fumata bianca" per la Prefettura. «Dopo l’ultimo incontro al Viminale, durato quasi due ore - rivela -, ho finalmente avuto precise rassicurazioni da parte del sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno, Gianpiero Bocci, riguardo la questione della Prefettura di Lecco: il Viminale sta attualmente esaminando alcune figure e, nel corso delle prossime tornate di nomina - indicativamente quindi entro quindici giorni - verrà finalmente nominato il nuovo Prefetto di Lecco».

COSTOSISSIMO. L'assenza del prefetto, carica costosissima di cui la Lega Nord di Lecco chiede la soppressione ritenendo che i suoi compiti più significativi potrebbero essere esercitati dal questore, non era stata avvertita dai cittadini ma, secondo Fragomeli, «la mancanza di una figura come quella del prefetto, essenziale ai fini del coordinamento della sicurezza - anche in prossimità dell'imminente apertura di Expo 2015 - rappresenta, di fatto, una forma di impoverimento del nostro territorio non più tollerabile. Finalmente, a breve, potremo quindi ritenere la questione risolta».

18 aprile 2015