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Carcano di Mandello: 10mln di investimenti

Mandello del Lario (Mandèll) - Siglato il protocollo di intesa per il piano di ristrutturazione della Carcano Antonio spa, azienda mandellese tra i leader europei nel settore della produzione, laminazione e trasformazione dell’alluminio. Previsti investimenti per oltre 10 milioni di euro e il ricorso agli ammortizzatori sociali.

PERCORSO. Venerdì la Carcano è giunta, con le organizzazioni sindacali di Mandello e Delebio (SO), alla definizione formale del percorso, delle modalità e degli strumenti per la gestione del processo di ristrutturazione presentato dall’azienda. L'accordo è strettamente legato alla realizzazione del Piano industriale triennale, da attuare nei prossimi 30 mesi.

ALTO VALORE. Il Piano triennale prevede investimenti nell’innovazione degli impianti e nella ristrutturazione dell’organizzazione aziendale, per mantenere l’attività nelle due attuali sedi produttive di Mandello del Lario e di Delebio (SO). «L’intesa raggiunta - spiegano dall'azienda - conferma la qualità delle relazioni industriali che, in questa fase delicata della storia della Carcano spa, hanno consentito di raggiungere un accordo ad alto valore sociale che riduce, per quanto possibile, l'impatto sull’occupazione».

140 ESUBERI. I punti più qualificanti dell'accordo prevedono investimenti per oltre 10 milioni di euro in innovazione, l’avvio della procedura di mobilità dedicata al personale pre-pensionabile e ad eventuali volontari, la disponibilità dell’azienda a sottoscrivere un contratto di solidarietà per contribuire alla riduzione delle conseguenze per i 140 lavoratori in esubero.

FIDUCIOSI. «Siamo particolarmente soddisfatti dell’accordo sottoscritto con le rappresentanze sindacali - dichiara Giorgio Bertolini, direttore generale Carcano spa -. Se pensiamo ai contenuti ed ai tempi di realizzazione di questa intesa generale non possiamo che essere fiduciosi per il futuro. In un solo mese abbiamo affrontato con trasparenza e reciproca responsabilità un percorso difficile e complesso il cui risultato non era affatto scontato». «Ora - fa eco il direttore sviluppo organizzativo Paolo Mari - il processo di trasformazione è avviato, i contenuti ci sono cosi come la volontà delle parti. Nelle prossime settimane passeremo agli accordi attuativi che daranno sostanza formale agli impegni presi».

23 marzo 2015