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A Calolziocorte la giunta di sinistra aumenta l'Imu al massimo possibile

Calolziocorte (Calòls) - Bilancio di previsione 2015: la maggioranza di centrosinistra di Calolziocorte per il secondo anno consecutivo ha aumentato le aliquote dell’Imu, portandole al massimo di quanto consentito dalla legge, con poche eccezioni.

Nel 2015 saranno sfilati dalle tasche dei calolziesi altri 270.000 euro in più (in tutto è di ben 2.200.000 euro l’imposta pagata su case, negozi e capannoni). E siccome il buco di bilancio era di 1.200.000 euro, la Giunta ha dovuto svuotare anche le casse di Ausm, per far tornare i conti (ben 570.000 euro), ultimo atto di una politica di svendita dei gioielli di famiglia. Ciò ha consentito di posticipare l’applicazione della TASI, risultato annunciato con grande enfasi dall’amministrazione.

Peccato che sia stato ottenuto liquidando l’azienda municipale che per decenni ha fornito reddito e risorse al Comune, oltre che apprezzati servizi. E’ un po’ come se un artigiano decidesse di vendere la sua attrezzatura per tirare avanti per un altro anno. Senza preoccuparsi di come potrà fare quello successivo senza gli strumenti di lavoro. Magari i nostri amministratori riusciranno a trovare qualcosa di prezioso da vendere anche nel 2016, ma di questo passo alla fine del mandato ci lasceranno un Comune spolpato e senza prospettive.

Per la prima volta in tanti anni sono stati intaccati anche i servizi forniti ai cittadini: per risparmiare qualcosa, per esempio, si è deciso persino di ridurre la temperatura nelle aule. Solo di un grado, da 20 a 19 °C. Per ora niente di male, un po’ di fresco non ha mai fatto male a nessuno. Anzi. Tuttavia, il segnale è brutto. Presto Renzi potrebbe chiederci di mandare i ragazzi in classe col cappello di lana e la sciarpa. Intanto, della più volte annunciata spending rewiew dei ministeri romani si sono perse le tracce. Il premier non ne parla più e Cottarelli se n’è tornato in America. E le auto blu continuano ad essere decine di migliaia. Cordiali saluti.

Marco Ghezzi
(Gruppo Lega Nord - Calolziocorte)

22 marzo 2015