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Mandello, insulto sulla sede leghista

Mandello (Mandèll) - Una scritta insultante è stata tracciata l'altra notte sul muro della sezione della Lega Nord di Mandello. L'offesa, rivolta al segretario del Carroccio, Matteo Salvini, il cui volto compare in un manifesto affisso su una finestra della sede politica, ha suscitato la reazione del segretario cittadino Fabiola Bertassi.

INDISTURBATI. «In questo clima pre-elettorale - commenta Bertassi - c’è da aspettarsi di tutto, naturalmente non è una novità e quanto successo, l’insulto alla Lega Nord sbandierato sul muro della sezione “Luigi Valsecchi”, è la dimostrazione sia di questo che della libertà con cui certa gente gira indisturbata a far danni per le vie di Mandello senza controllo alcuno».

LUCE DEL SOLE. «Altra riflessione - prosegue -: la differenza è tutt’altro che sottile tra chi si espone e lavora dedicando del proprio tempo per un ideale alla luce del sole e chi, diversamente, nasconde dietro una scritta il proprio pensiero, esprimendolo lontano dallo sguardo altrui e utilizzando un vocabolario limitato che rispecchia evidentemente l’educazione impartitagli. Si dice: “coda di paglia”. Salvini sta lavorando bene per la nostra Lombardia, sta cercando di salvaguardarne gli interessi, e noi della sezione della Lega Nord di Mandello siamo con lui».

DISCRIMINATA. «Matteo Salvini - conclude Fabiola Bertassi - ha lavorato e continua a lavorare per il nostro territorio, contro la discriminazione che vede una Lombardia punita per essere virtuosa. I militanti della sezione di Mandello del Lario non hanno bisogno di qualcuno che, insudiciando i muri, ci faccia ricordare quanto in gamba sia il nostro leader e quanto disturbi il lavoro che sta facendo».

Nella foto: Fabiola Bertassi.

18 marzo 2015