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Lecco sale sul podio del traffico: terza in Italia per code pasquali

Lecco (Lècch) - Nella giornata di Pasquetta, Lecco è stata la  terza zona più trafficata d'Italia: lo attesta l'Anas, stimando in 40mila i veicoli che hanno preso d'assalto la città manzoniana e il suo stretto circondario. Polizia Stradale di Lecco mobilitata durante le festività, con 10 pattuglie in azione solo nella giornata di Pasqua. Protagonisti in negativo, gli ubriachi al volante.

VOLUMI. Questi i maggiori volumi di traffico registrati dall'Anas nella mattinata di Pasquetta: 60 mila veicoli in transito sul Grande raccordo anulare di Roma; 50 mila sull'autostrada Roma-Fiumicino e 40 mila sulla Ss36 del Lago di Como e dello Spluga nei pressi di Lecco, in Lombardia. Un massiccio transito che ha prodotto pesanti ripercussioni sul traffico cittadino.

CONTROLLI. Nel fine settimana pasquale la Polstrada di Lecco, diretta dal vice questore aggiunto Mariella Russo, ha coordinato una intensa attività di vigilanza stradale sulla viabilità della provincia. Nella sola giornata di Pasqua ben 10 pattuglie sono state impegnate sul fronte della circolazione stradale, attività che si è concretizzata nel controllo di 96 veicoli e di 106 persone trasportate.

COMA ETILICO. Durante la consueta "attività antistrage" altri 5 conducenti sono stati sanzionati con il ritiro della patente per violazione dei limiti alcolemici (limite legale 0.50 grammi per litro); la violazione più elevata corrisponde a 2.73 grammi per litro, non lontano dalla soglia clinica che può causare il coma etilico. Nella sera di Pasqua, al confine tra Malgrate e Valmadrera, un motoveicolo ha tentato di sfuggire a un controllo della Polstrada: ne è seguito un inseguimento terminato tra i palazzi della frazione Porto di Malgrate, dove il conducente ha tentato di nascondersi.

L'ELENCO. Al momento della verifica il veicolo è risultato sprovvisto di copertura assicurativa ed il guidatore, con numerosi precedenti, positivo alla misurazione alcolemica con il valore di 2.24 grammi per litro. Il mezzo è stato sequestrato e l'uomo ora dovrà rispondere di un lungo elenco di sanzioni: mancanza di assicurazione, guida in stato di ebbrezza, guida senza casco, la fuga, la violazione delle indicazioni semaforiche durante la fuga, l’aver guidato a velocità sostenuta ed altre contravvenzioni meno rilevanti.

Nella foto: Mariella Russo, comandante della Polstrada lecchese.

7 aprile 2015