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Lecco in tilt, Brivio... cade dalla giostra!

Lecco (Lècch) - Città nel caos mercoledì mattina per i rallentamenti al traffico causati dalla protesta dei giostrai. Una processione di tir ha paralizzato il centro di Lecco, attraversando le vie maggiormente trafficate del capoluogo, ponte Kennedy compreso.

FURIBONDI. Cittadini furibondi con l'amministrazione comunale accusata di consentire a tutti di fare i propri comodi a danno dei lavoratori, all'insegna dello slogan buonista di Virginio Brivio "nessuno resta indietro".

LE INVETTIVE. Gli ultimi, in ordine di tempo, a creare disagi ai cittadini sono i giostrai, che contendono ai pompieri l'area del Bione. Il corteo a passo d'uomo di una decina di tir ha penalizzato molte persone: tra le invettive contro l'amministrazione comunale, quella del lettore F. C. che, di seguito, pubblichiamo.

SOUVENIR. «Spett.le redazione, con la manifestazione dei giostrai che stamane sta paralizzando le vie di Lecco si aggiunge un ulteriore - speriamo ultimo - “souvenir” donato ai cittadini dall’attuale amministrazione comunale. Grazie Sindaco e grazie Vice Sindaco, la vostra gestione resterà scolpita nella memoria di tutti non solo per le note vicende di cronaca nera dello scorso anno ma anche per le chiusure del Ponte Vecchio, per il blocco durato 4 mesi di corso Matteotti, per lo stravolgimento della viabilità di Olate, per piazza della Stazione resa impraticabile, per le telecamere di Via Balicco, per il blocco del traffico durante le partite di calcio infrasettimanali, per il nuovo calendario rifiuti che ha riempito la città di spazzatura».

Nella foto: il manifesto elettorale di Virginio Brivio.

25 marzo 2015