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Provincia di Lecco? «Stangate a raffica»

Lecco (Lècch) - Il cambio di amministrazione a Villa Locatelli, passata al Pd, si fa sentire. Secondo il senatore lecchese Paolo Arrigoni «l’aumento del costo dei biglietti sul trasporto pubblico locale è solo un aperitivo». «Il colpo di grazia - aggiunge - arriverà a gennaio 2016 quando l’Iva ordinaria salirà al 25% e quella agevolata al 12%, come previsto dalla legge di stabilità».

ALTRE TASSE. «E’ solo questione di tempo: dopo l’aperitivo dell’aumento del costo dei biglietti sul trasporto pubblico locale, arriverà pure la grande… stangata su tutte le altre tasse”. L’avvertimento è del leghista Arrigoni che commenta l’aumento (il secondo) di 20 centesimi dell’importo per i biglietti extraurbani di corsa semplice e sui settimanali ad opera della Provincia di Lecco.

DIMENTICANZA. Secondo Arrigoni, gli aumenti della giunta di Flavio Polano avvengono «a causa del taglio di 1 miliardo di euro alle Province e di 4 miliardi alle Regioni solo per il 2015 deciso dalla legge di stabilità. Renzi ha lasciato alle Province funzioni come il trasporto pubblico locale, le scuole superiori e le strade, ma ha dimenticato di assicurare ad esse i… soldi per pagare questi servizi essenziali».

FRONTEGGIARE. «I cittadini - prosegue - ancora una volta devono fare i conti con la diminuzione dei trasferimenti statali agli enti locali, dopo aver pagato poche settimane fa l’Imu agricola e l’aumento dell’Iva sul pellet», ricorda Arrigoni. I sindaci dovranno infatti fronteggiare anche il taglio (per il 2015) di 1,2 miliardi di euro a cui si aggiunge il mancato rifinanziamento del fondo perequativo da 625 milioni previsto dalla precedente Finanziaria per attenuare l’effetto della Tasi: «Potranno scegliere se ritoccare in aumento la Tasi, l'Imu o addizionale comunale Irpef ovvero tutte e tre le tasse in un mix micidiale per le tasche dei cittadini».

23 febbraio 2015