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Ncd di Lecco, il “paggetto” del Pd, contro piazza Lega lombarda

Lecco (Lècch) - Caro direttore, premetto di essere di destra, nazionalista e, quindi, lontano dalle posizioni antinazionali della Lega, ma questa finta destra lecchese mi sta dando il voltastomaco e mi sta rendendo simpatici anche i leghisti, senz'altro più credibili.

Alfano deve aver insegnato bene la lezione ai suoi, che è quella per cui l'Ncd è il paggetto del Pd. Un disonore per chi si professa di "destra", se non fosse che alcuni sembrano ampiamente compensati dalle poltrone che ottengono. L'ultimo episodio di questa squallida situazione, interrotto ogni tanto solo per fare un po' di manfrina e darsi un minimo di tono, è la presentazione in Consiglio comunale a Lecco, da parte di consiglieri del Pd e dell'Ncd associati, di una mozione per chiedere la cancellazione del nome di piazza Lega lombarda.

Vorrei ricordare che gli avvenimenti di cui fu protagonista la Lega lombarda ebbero una portata storica europea, e sono un fatto assai più significativo, e che ebbe conseguenze ben maggiori, di tanti altri fatti italiani, compresa la tanto celebrata resistenza. Ricordo a certi ex camerati lecchesi accasatisi disinvoltamente nell'Ncd a correre in soccorso dei compagni, che l'epopea della Lega lombarda venne celebrata, innanzitutto, durante il fascismo, quale esempio della volontà di libertà, onore e riscatto del nostro popolo. Certo che questi valori non significano più niente nell'epoca dominata da una politica da mercanti.

Ex militante missino

19 febbraio 2015