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Oggiono, stranieri rubavano dalle slot

Oggiono (Ugiònn) - Riuscivano a rubare denaro dai videopoker durante il gioco: due 30enne con documenti romeni, domiciliati a Pioltello (Mi), sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri della Stazione di Oggiono.

AMMANCHI. Da svariati giorni i Carabinieri avevano ricevuto alcune segnalazioni da parte di vari gestori di locali della zona, che lamentavano ammanchi di denaro da alcune macchinette mangiasoldi. Le indagini si sono subito indirizzate sull'ipotesi che i furti venissero perpetrati manomettendo le apparecchiature durante il gioco.

INSOSPETTITO. Un paio di giorni fa, infatti, due giovani sono stati notati effettuare degli strani “movimenti” attorno ai videopoker di un locale, tanto da insospettire il gestore che in quel frangente, scrupolosamente, ha annotato la targa dell’autovettura in loro uso. A quel punto i militari hanno approfondito gli accertamenti sul mezzo, una Bmw con targa rumena, “ricercandolo” costantemente sul territorio, individuando l'auto ieri pomeriggio, grazie anche alle telecamere di sorveglianza del Comune di Oggiono.

OSSERVAZIONE. Avuta certezza che gli occupanti erano entrati in una tabaccheria di viale Europa, i militari hanno subito predisposto un servizio di osservazione in prossimità dell’obiettivo, contattando nel frattempo il gestore, che ha confermato la presenza di due soggetti dell'Est Europa che stavano giocando su due videopoker spostandosi continuamente. Dopo circa 20-25 minuti i due sospettati sono usciti dal locale dirigendosi a piedi verso la loro vettura e sono stati quindi fermati dai carabinieri.

MANOMISSIONE. Grazie alla visione dei filmati dell’impianto di videosorveglianza della tabaccheria e all’intervento del tecnico incaricato Sisal, i carabinieri hanno potuto accertare senza ombra di dubbio che due videopoker presentavano chiari segni di manomissione. Ed ecco il metodo usato per svaligiare le slot machine: durante il gioco e senza farsi notare dal gestore, i due stranieri forzavano con un piccolo attrezzo metallico il sistema di erogazione meccanica delle monete, causando la caduta delle monete nella “culla” della macchina, simulando una normale vincita dal videopoker.

ARRESTATI. Gli stranieri, che avevano con loro più di 300 euro, frutto dell’ultima manomissione, sono stati quindi arrestati con l’accusa di furto aggravato e trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Merate, a disposizione del magistrato. Proseguono intanto le indagini dei militari per accertare responsabilità dei due in altri casi analoghi e l’esistenza di eventuali complici.

Nella foto: uno dei due ladri in azione.

5 marzo 2015