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Oggiono, banditi sfuggono ai Cc causando un doppio incidente

Oggiono (Ugiònn) - È il secondo episodio in una settimana: inseguiti dai carabinieri, i banditi non hanno esitato a mettere in pericolo la vita di ignari automobilisti, urtando due veicoli in transito. L'auto dei malviventi è risultata rubata nell'Astigiano, dove si registra una recrudescenza di colpi nelle abitazioni, attribuiti a gruppi di sinti, zingari "italiani".

TUTTO GAS. Verso le 19 di ieri i carabinieri della Compagnia di Merate, impegnati nel controllo del territorio nella Brianza lecchese, hanno incrociato un’Audi nera con a bordo della quale viaggiavano tre persone. Alla vista dei militari, la vettura sospetta è fuggita a tutto gas, tentando di seminare la gazzella.

PRECEDENZA. Nella loro fuga a folle velocità, i banditi si sono immessi sulla via per Dolzago senza rispettare la precedenza, collidendo con una Renault Scenic ed una Smart in transito. L’auto dei fuggitivi è andata quindi a sbattere contro un muretto e, a quel punto, i malviventi sono scappati per i campi, separandosi.

CINOFILI. L’intera area è stata subito battuta dai militari, anche con l’ausilio di unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Casatenovo, senza però riuscire purtroppo ad individuare i delinquenti. Sull’auto, risultata rubata rubata nell'Astigiano, i carabinieri hanno rinvenuto e recuperato alcuni monili d’oro ed altri oggetti di apparente provenienza furtiva, unitamente ad alcuni arnesi atti allo scasso.

IMPENNATA. Per i carabinieri si tratta dell’ennesimo intervento conclusosi con il recupero di refurtiva grazie all'intensificarsi della "militarizzazione" del territorio. Dal canto loro, i banditi hanno ancora dimostrato di non esitare a mettere in pericolo la vita di altre persone che hanno la sfortuna di trovarsi sulla loro strada di fuga. Per evitare il rischio di incidenti durante gli inseguimenti, sarebbe forse preferibile che le forze dell'ordine facessero fuoco contro le auto dei malviventi arrestandone subito la corsa.

Nella foto: auto abbandonata da banditi braccati dai Cc.

28 febbraio 2015