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Lombardia, primo passo autonomista

Milano (Milàn) - Sì della commissione regionale Affari istituzionali alla proposta di referendum consultivo per ottenere maggiore autonomia e più risorse alla Lombardia. Per Fabrizio Cecchetti, vicepresidente del Consiglio regionale, si tratta di un «primo importante passo: l'autonomia è necessaria per far ripartire il lavoro».

IL FUTURO. «L’obiettivo finale resta l’indipendenza, ma quello di oggi è un primo importante passo per permettere ai cittadini lombardi di esprimersi sul loro futuro». Così Cecchetti (Lega Nord) commenta l’approvazione in commissione Affari istituzionali, mercoledì, della proposta di referendum "autonomista", in base all'articolo 116 della Costituzione.

LA SPERANZA. Il documento approderà in Aula il 17 febbraio. «Con questo strumento – spiega Cecchetti - daremo la parola direttamente ai cittadini e avremo l’occasione storica di spiegare perchè l’autonomia della Lombardia è necessaria per tornare a dar loro fiducia e speranza nel futuro».

SOLO TASSE. «La situazione oggi è grave: negli ultimi 5 anni in Lombardia hanno chiuso oltre 16mila aziende, la disoccupazione è triplicata e da Roma non arrivano aiuti, ma solo tasse, tagli e burocrazia. L’autonomia – conclude Cecchetti - serve proprio per trattenere sul territorio maggiori risorse e dare finalmente risposte concrete a cittadini e imprese, in primis abbassando le tasse e facendo ripartire il lavoro.»

5 febbraio 2015