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Lecco spende, poi piange: «Senza un'euro per le strisce pedonali!»

Lecco (Lècch) - «Non disporre delle risorse necessarie ad assicurare nemmeno il mantenimento delle strisce pedonali, è difficile da spiegare e avvilente per chi ha la consapevolezza di dover fare»: piange miseria l’assessore Rota. La giunta non ha soldi per l'ordinaria amministrazione, ma non fatica a trovarne per le associazioni.

FONDI. Solo nel mese di luglio, Virginio Brivio e i suoi hanno devoluto la somma di 14mila euro a quattro associazioni e, dopo due settimane, altri 40mila euro per altri 3 sodalizi: Les Cultures, Associazione culturale alpinistica e Lecco calcio a 5. Quante strisce pedonali si sarebbero potute verniciare con quei soldi?

BASKET. Questa estate la giunta diceva di non aveva i quattrini per cambiare due canestri da basket fatiscenti, rimossi per sicurezza, nei giardinetti Gescal di Germanedo. Adesso Francesca Rota, assessore ai Lavori pubblici racconta che «la necessità di rispettare il patto di stabilità non ha consentito al Comune di disporre di fondi da dedicare alla manutenzione per gli anni 2012 e 2013».

I DISAGI. Rota ringrazia «tutti i dipendenti del settore Lavori pubblici per il notevole lavoro svolto in questi anni: pur in mancanza di finanziamenti, grazie al loro impegno e al loro senso di responsabilità, è stato possibile contenere i disagi». E si rammarica: «Il non poter disporre delle risorse necessarie ad assicurare nemmeno il mantenimento delle strisce pedonali, è difficile da spiegare ai cittadini e avvilente per chi ha il dovere e la consapevolezza di dover fare».

17 gennaio 2015