Invia articolo Stampa articolo
Papa Francesco passa da Allah... agli afrocantori del Coe di Lecco

Lecco (Lècch) - Il Coe di Lecco e Barzio incontra Bergoglio, reduce dalla discussa adorazione nella moschea di Istanbul. L'associazione organizza esibizioni di musica del terzo mondo durante le messe.

IL PREMIO. Membri del Coe (Centro orientamento educativo) di Lecco e Barzio partecipano giovedì 4 dicembre all’udienza privata con papa Francesco, in occasione della 21esima edizione del Premio internazionale del volontariato promosso dalla Focsiv (Federazione organismi cristiani servizio internazionale volontario) di cui il Coe è socio.

CONNOTAZIONE. Mattatori dell'incontro, i cori Elikya e Malaìka, gruppi con "forte connotazione afro", nati dalla "esperienza interculturale" del Coe nelle sue sedi di Barzio, Lecco, Milano, Saronno, Santa Caterina Valfurva e Roma. Una cinquantina di giovani provenienti da diversi Paesi del mondo eseguirà alcuni brani provenienti da Africa, Asia e America Latina. «Siamo molto contenti - dice Rosa Scandella, presidente del Coe - di prendere parte a questa speciale udienza con papa Francesco che sarà partecipata da circa 70 soci ed amici della nostra associazione».

Nella foto: il coro Elikya del Coe.

3 dicembre 2014