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Il Comune di Lecco, gli spettacoli viaggianti e l'inerzia di Volontè

Lecco (Lècch) - Quando l’assessore Volontè parla dell’area degli spettacoli viaggianti al Bione sostenendo che il Comune nel 2007 ha perso un’occasione, in realtà sostiene una versione dei fatti palesemente infondata, forse per non perdere l’abitudine consolidata di addebitare alla precedente amministrazione i propri insuccessi.

Nella sua ricostruzione (i Vigili del Fuoco reclamano quella superficie per la costruzione della loro nuova caserma) omette un dato fondamentale: l’area era demaniale non di proprietà comunale. Il Comune la occupava a titolo provvisorio e l’utilizzo non è mai stato regolato da un contratto d’affitto pur avendolo richiesto, una situazione analoga ad altre precedenti come il depuratore e lo svincolo SS 36 del Bione.

Il demanio non aderiva alla proposta per evitare, in caso di necessità delle aree, di dover pagare un indennizzo agli affittuari per averle a disposizione prima della scadenza del contratto. E’ quello che si è verificato per il suolo occupato dagli spettacoli viaggianti che i Vigili del Fuoco hanno scelto, tra l’altro, perché era a costo zero ed immediatamente disponibile.

Il Demanio nel 2007 si riprese l’area e certo non fu il Comune a scegliere di cederla. Ci chiediamo  come mai l’attuale amministrazione, di sicuro al corrente della situazione, non abbia nel frattempo individuato e attrezzato secondo le norme vigenti un altro luogo per i concerti come Nameless, gli spettacoli e il luna park.

Cinzia Bettega e Stefano Parolari
(Consiglieri comunali Lega Nord di Lecco e assessori nel 2007)

10 dicembre 2014