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Lecco, ora Amnesty s'occupa di trans discriminati... in Norvegia

Lecco (Lècch) - A Lecco si è firmato anche per John Jeanette Solstad Remø, un transgenere che si sente discriminato in Norvegia. Nel pomeriggio di sabato i lecchesi hanno trovato il banchetto allestito sul lungolago dal gruppo di Amnesty International per il "Write for Rights", maratona mondiale di appelli per i "diritti umani".

CASI SPECIFICI. Amnesty International ha portato all'attenzione dei passanti casi specifici come quelli di John Jeanette Solstad Remø (Norvegia), Daniel Quinterno (Venezuela), la comunità di Bhopal (India), Moses Akatugba (Nigeria) e Raif Badawi (Arabia Saudita): «Hanno in comune il fatto - sostengono gli attivisti - di vedere i propri diritti umani gravemente violati».

SPINTA CONCRETA. Le firme cartacee in loro favore raccolte a Lecco andranno a sommarsi a quelle di tante altre città, alle oltre 50.000 già registrate online in Italia e a quelle degli altri Paesi partecipanti. «L'obiettivo - spiegano - è quello di superare le 115.000 firme raccolte lo scorso anno in Italia e soprattutto di dare una spinta concreta al riconoscimento dei diritti di John Jeanette, Daniel, Moses, Raif e delle comunità di Bhopal».

CAMERIERI CURIOSI. Tra questi incuriosisce il caso di un trans che si ritiene vittima della "discriminazione" in un paese come la Norvegia. Approfondendo la vicenda, tra l'altro, si apprende che John Jeanette dopo essere entrato vestito da uomo in un albergo, ne uscì travestito da donna, suscitando la divertita curiosità dei camerieri presenti: una esperienza che gli ha causato terribile sofferenza...

Nella foto: il banchetto di Amnesty.

8 dicembre 2014