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“Lecco e Leonardo”: pienone di pubblico

Lecco (Lècch) - Successo del primo incontro della rassegna incentrata sull'interesse dimostrato da Leonardo Da Vinci per il nostro territorio. L'iniziativa, promossa da Appello per Lecco, si è svolta presso la sala consiliare del Comune di Lecco.

ESTIMATORI. Un pubblico numeroso ed eterogeneo di estimatori del grande Genio toscano, venerdì pomeriggio. All'ingresso una esposizione di tavole del Codice Atlantico a cura di Raffaella Marzolla e poi due relazioni molto diverse fra di loro.

IL RACCONTO. La prima del prof. Guido Scaramellini, presidente della sezione Lombarda dell'Istituto nazionale italiano dei castelli e presidente del Centro studi chiavennaschi, che ha ripercorso il tragitto di Leonardo nei nostri territori, attraverso i suoi scritti. In buona sostanza Leonardo che raccontava se stesso e il territorio Lecchese, della Valchiavenna e della Valtellina.

LA RELAZIONE. La seconda relazione è stata esposta dal dott. Riccardo Magnani, lecchese, poliedrico narratore e scrittore della vita di Leonardo. Nel suo intervento ha saputo esaltare il profilo di Leonardo in terra lecchese e di Valtellina, attraverso immagini, dipinti, personaggi storici, aneddoti musicali e pittorici. Un itinerario che mette il nostro territorio al centro del percorso leonardesco, suscitando attenzione e interesse crescente in coloro che hanno ascoltato l'esposizione.

IL DIBATTITO. Corrado Valsecchi, portavoce di Appello per Lecco, ha moderato l'incontro concludendo che «questo è il primo appuntamento di una rassegna che vuole mettere Leonardo al centro del dibattito culturale nel nostro territorio, anche in chiave turistica. Abbiamo bisogno, oggi, anche attraverso provocazioni culturali di veicolare e riscoprire Leonardo e il suo rapporto con la città di Lecco e il suo territorio». Hanno portato il saluto all'incontro il sindaco Virginio Brivio e il presidente di Appello per Lecco Rinaldo Zanini.

Nella foto: il folto pubblico.

22 novembre 2014