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«Ludopatie a Lecco? 9.200 euro all'Arci malgrado i video pocker»

Lecco (Lècch) - Lo scorso ottobre un furto portò alla ribalta della cronaca le slot del circolo Arci Promessi Sposi di Lecco. Paolo Trezzi, dell'associazione Khorakhanè, puntò il dito e oggi rincara la dose, apprendendo che la Provincia di Lecco assegna 9.202 euro all'Arci lecchese per «Energie in gioco, progetto volto a contrastare il fenomeno della ludopatia».

SPETTACOLOSO. «Quello che hanno derubato dagli incassi delle macchinette slot, che aveva al circolo Promessi Sposi, è lo stesso Arci provinciale che ha ricevuto dall'amministrazione provinciale di Lecco 9.202 euro per "Energie in gioco, progetto volto a contrastare il fenomeno della ludopatia attraverso la promozione della socialità"?», ironizza Trezzi. E commenta: «E' spettacoloso».

IL CINICO. Effettivamente il circolo Promessi Sposi di Lecco, presieduto da Giorgio Crimella, figura nella lista ufficiale dell'Arci lecchese (vedi il link: elenco circoli Arci della provincia). Il 5 ottobre, al Promessi Sposi ignoti malfattori spazzolarono oltre 2500 euro, bottino contenuto negli esecrandi videopoker. In quella circostanza, Trezzi commentò: «Non vorrei sembrare cinico, ma posso non provare nessun tipo di solidarietà?».

ENERGIE IN GIOCO. Polemica che non ha indotto l'Arci provinciale a rinunciare ad una propria iniziativa, intitolata «Energie in gioco, progetto volto a contrastare il fenomeno della ludopatia attraverso la promozione della socialità», e a bussare a quattrini a Villa Locatelli. Nessuna esitazione da parte dell'amministrazione presieduta da Flavio Polano: all'Arci lecchese sono stati destinati 9.202 euro di denaro pubblico, proprio per combattere il vizio del gioco.

Nella foto: manifesto Arci contro le ludopatie.

19 novembre 2014