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La 'ndrangheta lecchese? Balle: arrestati soltanto dei calabresi

Lecco (Lècch) - Non c'è neppure un lecchese tra i soggetti finiti in manette nell'ambito dell'operazione Insubria, che ha smantellato la "Locale" cosca della 'ndrangheta organizzata a Calolziocorte. Sono in tutto 16 gli arresti compiuti nel Lecchese: tutti i presunti mafiosi ora in carcere, anche quelli nati sotto il Resegone, appartengono a famiglie del Sud.

FACILONERIA. Con faciloneria si parla di infiltrazione mafiosa nel Lecchese, ma i lecchesi (e i comaschi) non hanno nulla a che fare con le tre “Locali” di ‘ndrangheta smantellate dal Ros dei carabinieri nelle province di Como (“Locali” di Cermenate e Fino Mornasco) e Lecco (“Locale” di Calolziocorte). All'appello della galera rispondono solo nomi di persone provenienti dal Meridione, o nate in famiglie calabresi e, secondo quanto accertato dagli inquirenti, introdotte dai famigliari nell'organizzazione criminale.

DOTE MAFIOSA. Molto eloquente l'elenco degli arrestati fornito dai Carabinieri: neanche un lecchese risulta indagato. Importante, invece, notare come l'appartenenza alla 'ndrangheta venga trasmessa (si chiama "la dote") ad immigrati calabresi di seconda o terza generazione (coinvolti anche dei minorenni) appartenenti a famiglie mafiose. Di seguito l'elenco degli arrestati nel Lecchese.

MERCURI Antonino, inteso “Pizzicaferro”, 64 anni, nato a Giffone (RC) residente a Airuno (LC).
CONDÒ Marco, 43 anni, nato a Lecco, residente a Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG), operaio, fratello degli indagati CONDÒ Ivan e CONDÒ Antonio.
BUTTÀ Giovanni, 52 anni, nato a Caronia (ME), residente a Calolziocorte (LC), operaio.
CONDÒ Antonio, 44 anni, nato a Lecco (LC), residente a Torre de’ Busi (LC), camionista, fratello degli indagati CONDÒ Ivan e CONDÒ Marco.
CONDÒ Ivan, 39 anni, nato a Lecco (LC), residente a Calolziocorte (LC), camionista, fratello degli indagati CONDÒ Antonio e CONDÒ Marco.
GOZZO Rosario, 50 anni, nato a Giffone (RC), residente a Carenno (LC), operaio.
LAMANNA Domenico, 64 anni, nato a Laureana di Borrello (RC), residente a Calolziocorte (LC), elettricista.
MANDAGLIO Bartolomeo, 56 anni, nato a Giffone (RC), residente a Vercurago (LC), imprenditore edile, cugino dell’indagato VALENTE Salvatore Pietro.
MANDAGLIO Luca, 30 anni, nato a Lecco, residente a Olgiate Comasco (CO), cameriere, figlio dell’indagato MANDAGLIO Antonio.
MARINARO Giovanni, 54 anni, nato a Caronia (ME), residente a Calolziocorte (LC), imbianchino.
MONTAGNESE Nicholas, 22 anni, nato a Lecco, residente a Torre de’ Busi (LC), rispettivamente nipote e pronipote degli indagati VALENTE Salvatore Pietro e MANDAGLIO Bartolomeo.
PANUCCIO Albano, 33 anni, nato a Oggiono (LC), residente a Dolzago (LC), operaio, rispettivamente figlio, nipote e cugino degli indagati PANUCCIO Albano, PANUCCIO Antonino e GOZZO Rosario.
PANUCCIO Antonino, 57 anni, nato a Giffone (RC), residente a Dolzago (LC), operaio, rispettivamente fratello e zio degli indagati PANUCCIO Michelangelo e PANUCCIO Albano.
PETROLO Francesco, 56 anni, nato a Giffone (RC), residente a Torre de’ Busi (LC).
VALENTE Salvatore Pietro, 48 anni, nato a Taurianova (RC), residente a Torre de’ Busi (LC), operaio, cugino dell’indagato PUGLISI Giuseppe, e dell’indagato MANDAGLIO Bartolomeo; padre dell’indagato minorenne V. M. B. e zio dell’indagato MONTAGNESE Nicholas;
VARRONE Vittorio, 41 anni, nato a Belcastro (CZ), residente a Lecco (LC), operaio.

18 novembre 2014