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Fi Lecco: «Provincia, finta competizione»

Lecco (Lècch) - «Al Pd piace vincere facile»: Forza Italia di Lecco stronca le elezioni che hanno visto il piddino Polano ottenere la presidenza della Provincia, come da copione. Tornata elettorale che gli azzurri definiscono «finta competizione», senza risparmiare frecciate agli "alfanoidi".

FEDELI SATELLITI. «Ti piace vincere facile? Piace moltissimo al Pd e al sottosegretario Delrio, "padre" della riforma delle Province - si legge nel comunicato forzista -. Approvandola, nell'aprile scorso, il partito-regime e i fedeli satelliti alfanoidi non hanno cancellato le Province (ci vorrebbe una legge costituzionale) ma hanno abolito le elezioni dirette e democratiche dei consigli provinciali (è bastata una legge ordinaria)».

GRATTA E VINCI. «Al posto delle urne aperte a tutti, ora - proseguono i seguaci di Silvio Berlusconi (o di Raffaele Fitto) - c'è un marchingegno di secondo grado, un "Gratta e vinci" con i premi più golosi già assegnati alla sinistra e qualche strapuntino da dividere tra tutti gli altri. A noi di Forza Italia non interessano imbrogli, pasticci, manfrine, spartizioni alle spalle dei cittadini».

POLTRONE DI CONSOLAZIONE. «Non abbiamo partecipato a questa finta competizione e - concludono i forzisti - ne siamo orgogliosi. Rispettiamo chi, in queste condizioni proibitive, proverà a fare opposizione, non gli opportunisti che si sono precipitati a raccattare i premi/poltrone di consolazione».

Nella foto: attivisti di Forza Italia in centro a Lecco.

15 ottobre 2014