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Lecco a ramengo: risate amare salutano il quinquennio di Brivio

Lecco (Lècch) - La Lecco degradata sul piano della moralità politica (caso Metastasi e corruzione in municipio) è in caduta libera anche in fatto di efficienza comunale: il quinquiennio di Virginio Brivio si chiude con polemiche esilaranti sui lavori pubblici, e con i soffitti delle scuole comunali che crollano mentre gli studenti restano a casa.

BARZELLETTA. Sembra una barzelletta, ma le risate sono amare: «In merito ai marciapiedi - denuncia il M5s di Lecco -, ad opera ultimata ci si è accorti (circostanze confermate dal vice sindaco Vittorio Campione) che l’allargamento, inutile, di tali manufatti potrebbe creare problemi di transito a due autobus che dovessero procedere in due sensi diversi e contrapposti. All’eventuale incrocio sul ponte, infatti, i due bus potrebbero toccarsi e danneggiarsi. Poiché l’allargamento ha interessato anche l’intero tratto di corso Matteotti, siamo certi che l’eventuale intralcio riguarderebbe il solo ponte?».

PROBLEMI AGGIUNTIVI. Secondo i grillini, Campione non avrebbe negato l’esistenza del problema, dichiarando che di situazioni anomale, dopotutto, in città ce ne sono da tempo anche altre: «Come dire - si sganasciano i 5 Stelle -: cittadini state sereni, e fatevene una ragione, noi non solo non risolviamo i vostri problemi, ma siamo determinati, con i nostri interventi, a crearvene di aggiuntivi».

SOFFITTO CROLLATO. Chi ride un po' meno sono i circa 150 allievi della scuola media Tommaso Grossi di Lecco: nella serata di martedì il controsoffitto di un'aula è crollato mentre attendeva un intervento che non è giunto in tempo. Risultato, scuola chiusa in attesa che venga messa in sicurezza; pochi giorni fa lo sgombero, per ragioni analoghe, era toccato alla primaria Toti di Maggianico.

Nella foto: Virginio Brivio.

29 ottobre 2014