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Paderno, 18enne di Casatenovo incendia l'abitazione di un'amica

Paderno d'Adda (Padernu) - Nessun tentativo di estorsione, nessuna matrice malavitosa: le indagini dei carabinieri del Norm di Merate, a caccia dell'autore dell'incendio doloso avvenuto in una palazzina di Paderno, hanno condotto ad un ragazzo. Il giovane, denunciato a piede libero, è un amico della figlia del padrone di casa.

CONOSCENZE. Nella notte tra il 20 e 21 ottobre mani ignote hanno innescato un incendio al secondo piano di una palazzina di Paderno d'Adda, situata in via Fornace al numero 2/a. Sin dai primi accertamenti svolti nella notte dell’incendio, gli investigatori hanno infatti acquisito importanti elementi per poter circoscrivere le indagini nell’ambito delle conoscenze familiari delle vittime ed escludere, di conseguenza, che l’azione delittuosa potesse avere una matrice criminale.

INCHIODATO. Il prosieguo dell’attività info-investigativa, immediatamente avviata dai militari del Nucleo operativo e radiomobile dei Cc di Merate, ha quindi consentito di attribuire l’inquietante episodio ad un 18enne, conoscente della figlia 19enne del proprietario dell’abitazione. Il giovane è stato inchiodato alle proprie responsabilità anche dal rinvenimento dei capi di abbigliamento e dell’attrezzatura utilizzati, che sono stati sequestrati dai carabinieri.

A PIEDE LIBERO. Il 18enne casatese, che avrebbe agito spinto da motivi passionali, è stato denunciato a piede libero alla procura della Repubblica di Lecco. Ora dovrà rispondere del reato di “danneggiamento a seguito di incendio”: le fiamme, infatti, non sarebbero andate oltre la porta d'ingresso dell'abitazione.

23 ottobre 2014