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Col volto sull'asfalto: grave motociclista

Galbiate (Galbiàa) - Urtata da un'auto, cade col motorino e riporta gravissime lesioni al volto nell'impatto con l'asfalto: nella circostanza la comandante della Polizia stradale, Mariella Russo, esorta i motociclisti a dotarsi di caschi integrali, perchè quelli aperti sul viso non garantiscono una protezione completa.

URTATA DA COMPAESANA. Nella mattina di lunedì una pattuglia della Stradale è intervenuta lungo la Sp51 dove una donna di 50 anni e residente a Galbiate, alla guida di un ciclomotore Peugeot, ha subito gravi conseguenze nell'incidente con un'auto. La sfortunata motociclista stava dirigendosi verso Lecco, a bordo del proprio mezzo quando, in località Sala al Barro, è stata urtata da un'auto guidata da un'altra donna, una compaesana 40enne.

PROGNOSI RISERVATA. La 50enne, caduta rovinosamente a terra, ha riportato gravissime lesioni al volto: infatti, il casco protettivo che indossava, seppur regolarmente allacciato, era di tipo non integrale e non le ha garantito la protezione del viso. La donna, prontamente soccorsa dal 118 di Lecco, è stata trasportata all’ospedale S. Anna di Como mediante l’elisoccorso ed attualmente versa in prognosi riservata. Illesa l’altra conducente.

MAGGIORE PROTEZIONE. La viabilità è stata ripristinata verso le ore 10,15 al termine dei rilievi necessari agli accertamenti di rito. La dirigente della Stradale, Mariella Russo, coglie l’occasione per sensibilizzare i motociclisti sull’uso di un casco protettivo «correttamente allacciato e possibilmente di tipo integrale proprio al fine di fornire una maggiore protezione alla parte del volto che, in caso contrario, rimarrebbe parzialmente scoperta ed esposta ad eventuali impatti con ostacoli o con la sede stradale».

23 settembre 2014