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Furto all'Arci fa “scoprire” le slot machine: esplode la polemica

Lecco (Lècch) - Colpo gobbo dei ladri a un circolo Arci di Lecco, il “Promessi Sposi” nel rione Germanedo: oltre all'ammanco di almeno 2500 euro, "per colpa" dei malfattori è apparso che il bottino era contenuto negli esecrandi video poker. E scoppia la polemica: riceviamo e pubblichiamo la lettera di Paolo Trezzi, dell'associazione Khorakhanè.

SOLIDALE, ANZI NO. Correva voce che l'altro giorno fosse stato messo a segno un furto al circolo Arci di Germanedo. Dalle prime notizie mi dicevo: caspita tutta la mia solidarietà.  Lì c’è gente che lavora e arrivano dei ladri a rovinare tutto, a vanificare gli sforzi di una giornata. Mi sono così informato di più. Non vorrei sembrare cinico ma posso non provare nessun tipo di solidarietà?

CAUSA DI DISAGIO. Premesso che i furti, se non per fame, vanno (quasi) tutti condannati, è altrettanto vero però che ci sono furti e furti. Alcuni fanno girare le scatole, altri l’economia, altri sono restituzione del maltolto… Il furto in questione, invece, senza procurare danni e spaventi diretti ad avventori e personale, ha interessato esclusivamente le macchinette slot machine, i videopoker. Cioè quello strumento che da più fonti è accertato sia causa di disagio e dipendenza.

DRAMMA E PATOLOGIA. Un modo facile e pericoloso, seppur legale, in termini sociali (apparentemente molto cari ai circoli Arci) di far soldi, una montagna di soldi (il circolo ci gratifica dicendoci quanto al giorno, fine settimana, mese, anno?) senza minimamente interessarsi e tener conto di tutto il dramma e la vulnerabilità che oramai quotidianamente anche le strutture ospedaliere e Asl registrano come patologia da questo tipo di gioco.

SPENDITORI DI PALANCHE. Gli stessi avventori, (vale per tutti i bar che hanno le macchinette) almeno fra quelli più sensibili e svegli dovrebbero lanciare una campagna di sensibilizzazione tipo: “Bar x, (Circolo x) o noi o le macchinette”. Sempre se pensano di contare qualcosa e non essere solo trattati come consumatori e spenditori di palanche.

Paolo Trezzi

Nella foto: manifesto dell'Arci contro le slot machine.

5 ottobre 2014