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Colico, il Seven “si ritira” ed è polemica

Colico (Colìch) - Dopo le reazioni avverse suscitate, il Seven park hotel di Colico ha ritirato la domanda per la concessione demaniale con accesso alla spiaggia. Il presidente di Confcommercio Lecco, Peppino Ciresa, parla di occasione persa e polemizza con i politici locali.

LASCIATO SFUGGIRE. «La società ritira la domanda per la concessione demaniale, ma resta il problema dell’ennesimo progetto di qualità che il territorio lecchese si lascia sfuggire»: così Ciresa commenta il dietro front sulla domanda di 600 metri quadrati circa con il libero accesso alla spiaggia, fatta dal Seven. Una richiesta che, secondo il presidente di Confcommercio Lecco, avrebbe contribuito a migliorare il decoro di Colico ma che da più parti ha incontrato critiche e reazioni negative.

COLPA DEI POLITICI. «Siamo rimasti stupiti e sorpresi per questa levata di scudi – protesta Ciresa –. Subito ci siamo mossi per offrire all’hotel e alla società il nostro supporto e ci siamo dichiarati disponibili a incontrare congiuntamente l’amministrazione comunale. Avendo appreso in un recente incontro con la proprietà del Seven park del ritiro della domanda di concessione, siamo dispiaciuti per questo atteggiamento della politica nei confronti di chi investe credendo nel territorio e non possiamo nascondere l’amarezza per l’ennesima occasione persa».

STERPAGLIE E GRAFFITARI. «Siamo increduli - continua - di fronte a questa incapacità di promuovere lo sviluppo del territorio con vocazione turistica, e di sostenere quegli imprenditori che investono e danno occupazione alla nostra terra. Il Seven park hotel è una struttura 4 stelle di assoluto valore che è sorta in una zona di Colico prima abbandonata a sterpaglie, graffitari e dove sono state trovate numerose siringhe durante la ristrutturazione».

LAVORO AI COLICHESI. «Da un anno a questa parte - aggiunge Ciresa -, il Seven park è diventato un punto di riferimento di qualità, portando a Colico nel solo 2014 oltre 6000 ospiti provenienti da tutto il mondo e dando valore aggiunto alla zona dell’alto Lago, assumendo alle proprie dipendenze numerosi colichesi (il 50% degli addetti dell’hotel-ristorante) e creando lavoro anche alle aziende dell’indotto come bar, ristoranti, lavanderie, taxi, trasporti… La proprietà ha investito diversi milioni di euro senza aiuti pubblici e si è mostrata attenta alla comunità, facendosi carico della manutenzione del verde e di altri interventi di interesse pubblico».

FARE TESORO. «Vorrei ricordare - conclude - che questa struttura alla scadenza della concessione tornerà di proprietà del Comune di Colico e, data la qualità e l’architettura, potrà facilmente essere riconvertita per altri scopi. Tenendo conto del quadro di insieme e della bontà del progetto presentato, resta il profondo dispiacere di avere visto sfumare un’opportunità importante di sviluppo per Colico e l’Alto lago. Auspicando che situazioni del genere non debbano più ripetersi per il bene del Lecchese, invitiamo le istituzioni e la comunità locale a fare  tesoro di questa vicenda».

Nella foto: un'area del Seven park hotel.

2 ottobre 2014