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Furgone guidato da un romeno scappa ai Cc e causa incidenti

Osnago (Usnach) - Inseguito dai carabinieri della Compagnia di Merate, dopo aver rubato cavi di rame sulla tratta ferroviaria Osnago-Carnate, un ladro romeno si è lanciato fuori dal furgone che stava conducendo: il veicolo, privo di controllo, ha proseguito la sua corsa, investendo due automezzi che sopraggiungevano sulla corsia opposta.

CAVO ELETTRICO. Si è rischiata la tragedia nel corso di un inseguimento: il fuggiasco, nel tentativo di sfuggire ai carabinieri, ha causato due incidenti. La movimentata mattina inizia alle 7, con la richiesta di intervento alla Centrale operativa della Compagnia Cc di Merate per un furto in atto lungo la linea ferroviaria compresa tra le stazioni di Carnate e Osnago, dove erano stati asportati 3.600 metri di cavo elettrico di rame del peso complessivo di oltre 1.000 Kg.

DUCATO BIANCO. Il personale delle Ferrovie dello Stato aveva visto allontanarsi un Fiat Ducato di colore bianco, alla cui guida era rimasto un solo malvivente mentre il resto della banda si era dileguato con altri mezzi. Il veicolo è stato  intercettato da una pattuglia del Radiomobile di Lomagna. I militari si sono lanciati all'inseguimento del furgone sinchè il fuggiasco, ormai giunti a Usmate Velate sulla Sp 58, ha abbandonato il veicolo lasciando che l'automezzo proseguisse la marcia.

INSEGUITO A PIEDI. Il Fiat Ducato, del tutto fuori controllo, ha urtato dapprima un Fiat Doblò in arrivo sulla corsia opposta, terminando la corsa contro un Fiat Fiorino, centrato frontalmente, per poi ribaltarsi a causa dell’elevato peso del rame trasportato. Il malvivente, inseguito a piedi dall’appuntato capoequipaggio, è stato raggiuto ed ammanettato dopo essere stato rincorso a lungo e nonostante la forte resistenza opposta dall’energumeno.

FERITI NON GRAVI. Nella vicenda, per fortuna, solo feriti non gravi: lo stesso bandito, che in seguito alla caduta sul manto stradale ha riportato la frattura del polso e della caviglia sinistri, e l’autista del Fiat Fiorino coinvolto nell’urto frontale, visitato presso il Pronto soccorso dell’ospedale di Vimercate, che ha riportato lesioni giudicate guaribili con prognosi inferiore ai 20 giorni. L’intera refurtiva è stata immediatamente restituita alle Ferrovie dello Stato. L’arrestato, F. G., nato in Romania nell’anno 1984 e residente a Pavia, già noto alla giustizia, è stato rinchiuso nel carcere di Monza in attesa dell’udienza di convalida dell'arresto.

Nella foto-galleria: gli incidenti causati dal Ducato in fuga e i carabinieri con la refurtiva.

13 settembre 2014