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«Non si ceda Palazzo Prinetti ai privati»

Merate (Meraa) - Si è costituito a Merate il comitato “A tutela di Palazzo Prinetti”. Ne fanno parte cittadini che hanno a cuore uno dei simboli di Merate e della Brianza, che, per ragioni di difficoltà economiche e di gestione, rischia di essere sottratto alla comunità.

ATTUALMENTE VUOTO. Il bene è di proprietà della parrocchia di Sant'Ambrogio di Merate, che lo ha acquistato dalla famiglia Prinetti nel 1946. Attualmente è vuoto, la maggior parte degli ambienti non vengono più utilizzati e potrebbe essere venduto a privati.

LUOGHI DEL CUORE. L'obiettivo del comitato, attraverso la partecipazione al concorso “I luoghi del cuore” promosso dal Fai, è quello di elaborare un progetto per valorizzare il castello e renderlo fruibile, specialmente la torre. Sarà svolto anche un lavoro di ricerca storiografica e artistica per portare a conoscenza della cittadinanza le vicende che hanno caratterizzato Palazzo Prinetti nel corso dei secoli, i personaggi che vi hanno abitato o soggiornato e i tesori culturali che ancora custodisce.

PRIMO SOPRALLUOGO. «Abbiamo contattato il parroco don Luigi Peraboni - spiegano dall'associazione - che si è mostrato molto disponbile e ci ha anche concesso di effettuare un primo sopralluogo sulla torre. Sono già stati contattati anche gli ex sindaci di Merate per chiedere la loro adesione insieme ad altre personalità della società civile».

MODULI CARTACEI. Tra le varie iniziative, spicca il gruppo facebook pro Palazzo Prinetti. E' poi possibile votare la proposta sul sito “I luoghi del cuore” all'indirizzo web http://iluoghidelcuore.it. Nelle prossime settimane saranno comunque raccolte anche le preferenze attraverso moduli cartacei che sarà possibile compilare anche in occasione della manifestazione “La notte bianca” di Merate in programma per il 12 luglio.

3 luglio 2014