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«La “Est” a Merate soltanto rimandata»

Milano (Milàn) - Mauro Piazza non si rassegna al parere espresso dai tecnici della Regione Lombardia sul prolungamento della Tangenziale est fino a Merate. «C'è la volontà politica», sostiene il consigliere regionale lecchese del Nuovo centro destra.

POLLICE VERSO. «Usando una metafora presa dal mondo della scuola, più che bocciato il prolungamento della Tangenziale est fino a Merate è soltanto rimandato», afferma Piazza dopo il "pollice verso" dei tecnici sull’infrastruttura. «Il parere tecnico esula dalla volontà politica – insiste l'ex berlusconiano –. E la volontà politica c’è: si sono spesi tutti i consiglieri del territorio con mozioni e ordini del giorno recepiti dal piano di sviluppo regionale».

DIREZIONE OPPOSTA. Proprio il territorio sembra andare nella direzione opposta rispetto all'indicazione uscita Pirellone: la Provincia di Lecco, infatti, ha ottenuto il parere positivo di tutti i comuni interessati dal tragitto. «Il progetto della Provincia è ambizioso, quasi tutto sotterraneo con costi alti e sostenibilità economica difficile - prosegue Piazza -. La Milano-Serravalle, titolare della Tangenziale est, ha elaborato un progetto con un costo minore».

NON PRIORITARIO. «A questo punto - continua - si tratta di priorità: il prolungamento a Merate della Tangenziale est non ha carattere prioritario, ma in ogni caso è importante. Di certo prima è necessario terminare altre opere, ma va comunque  messo nell’elenco degli interventi da calendarizzare, verificando tempi, costi e coperture finanziarie».

15 luglio 2014