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Lecco, padre Cupini biasimato da Trezzi

Lecco (Lècch) - I paladini della legalità e del solidarismo, quando si tratta di Pgt, non rinunciano a chiedere una deroga a proprio vantaggio: Paolo Trezzi, dell'associazione Khorakhanè, scopre la richiesta di padre Angelo Cupini in nome e per conto della Comunità di via Gaggio Onlus. E la cosa non gli piace, nella sostanza e nella forma.

CIVICA BRIGA. Al centro della vicenda, «un vincolo paesaggistico, riconducibile alla presenza in loco di un torrente/sorgente (Culigo)», come si legge nell'osservazione al Pgt della città di Lecco registrata al protocollo comunale con il numero 189 in data 14 aprile 2014. «Si perderebbe nel mare delle oltre 290 osservazioni se non si avesse cura di leggerla», commenta Trezzi, che si è preso la civica briga di spulciare i documenti. Con questa osservazione, continua, Cupini «sta chiedendo una Deroga... che seppure fa parte delle legittime richieste di un cittadino, resta pur sempre la richiesta di un privilegio... non collettivo, ma personale. E nelle sue condizioni è un privilegio che ha molta possibilità di passare».

BENEMERENZE. Il leader della comunità buonista, difatti, non dimentica di allegare all'osservazione le proprie "benemerenze", facendo «presente al Comune - rivela Trezzi -, come riportato già a pag. 1 nelle premesse, che l'associazione coopera con il Comune di Lecco, per alcuni progetti condivisi “Crossing, Diapason, Blu-bike e Ciclofficina”, come, si potrebbe maliziosamente pensare, una specie di: “dai, me lo devi”». Sorvolando sul fatto, prosegue, che «per quei progetti condivisi il Comune, insieme ad altre realtà pubbliche, ha pagato e continua a pagare fior di soldi alla stessa Comunità. Per il solo Blubike, decine e decine e decine di migliaia di euro all'anno, per altro per un servizio che in media hanno usato 5 persone al giorno nel 2012 e ancor meno, 3, lo scorso anno».

TIFO PER IL COMUNE. «Ecco - riflette Paolo Trezzi - al posto di sentirsi in imbarazzo e ed evitare, almeno per pudore, la richiesta di intercessioni, deroghe – deroghe!!! – vengono invece presentati questi legami come fossero punti di forza». Trezzi si sente «spiazzato da questa modalità», anche in considerazione che del fatto che la Comunità di via Gaggio «fa il tifo per il Comune e per il sindaco», noncurante della bufera che si è abbattuta su palazzo Bovara, culminata nell'arresto per 'ndrangheta di un consigliere della maggioranza di Virginio Brivio.

Nella foto: Angelo Cupini.

4 giugno 2014