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Il Comune di Lecco “africanizza” l'infanzia con le fiabe dei villaggi

BAMBINI IN SALSA AFRO. Lecco - Artù e Merlino, la bella e la bestia, Cappuccetto rosso, Biancaneve... a Lecco vanno in soffitta. Il Comune, adottando un programma attuato in altre amministrazioni a guida Pd, a cominciare dalla capitale, insegna ai bambini le fiabe del Continente nero. Nel mirino dell'erudizione "mondialista" i piccini dai 4 ai 10 anni.

TI ERUDISCO IL PUPO. Così ti erudisco il pupo: sabato 31 maggio alle ore 15, a Villa Gomes si conclude il ciclo d’incontri per i bambini organizzato dalla Biblioteca Civica “U. Pozzoli” di Lecco in collaborazione con l’Avis e il gruppo “Leggere per gioco, leggere per amore”. Ai piccini dai 4 ai 10 anni non vengono più insegnate le fiabe dei nonni, che rispecchiano un mondo fantastico legato alla nostra civiltà e al nostro passato.

CAVALIERI E PRINCIPESSE. Addio avventure di ardimentosi cavalieri dalle splendide armature, bionde principesse, imponenti castelli, romantici valzer negli immensi saloni, bianchi cavalli lanciati criniera al vento contro draghi che sputano fiamme: i nuovi protagonisti della fantasia infantile, invece, popolano scenari di savane, abitano nei tukul, indossano gonnellini di paglia e sgambettano attorno al fuoco.

CI VUOLE UN VILLAGGIO. L’iniziativa, dal titolo “Per far crescere un bambino ci vuole un intero villaggio. Incontro con la fiaba africana”, si conclude con la lettura “Festeggiamo insieme agli animali”. Previsto un momento con musica e balli, compresa la merenda offerta a tutti i partecipanti. «Il progetto dell’incontro con le fiabe africane mira - spiegano da Palazzo Bovara - a favorire la conoscenza del proprio patrimonio culturale e quello di altre famiglie che vivono nel territorio, evidenziando la diversità culturale come elemento di interesse e occasione di rispetto reciproco».

28 maggio 2014