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Gay pride, scandalo nella Lega: Cecchetti regala il patrocinio

Lecco (Lècch) - Il cosiddetto Gay Pride Milano 2014, manifestazione omosex, godrà per la prima volta del patrocinio gratuito della Regione Lombardia. Lo ha deciso il Consiglio regionale con il voto decisivo del rappresentante della Lega nord Fabrizio Cecchetti, che ha votato come Pd e M5S suscitando scandalo e indignazione in casa leghista.

VALORI ALLE ORTICHE. Cecchetti, vicepresidente del Carroccio, ora viene duramente criticato, con l'accusa di aver buttato alle ortiche i valori del popolo padano che, tradizionalmente, si fondano su religione, famiglia e ordine naturale. Mentre Ncd e Lista Maroni hanno votato contro, l'esponente leghista ha fatto pendere la bilancia dalla parte di omosex, trans, lesbiche e quant'altro.

BASTONI CONTESTA. La scelta di Cecchetti è stata contestata in aula a Palazzo Marino da Massimiliano Bastoni, consigliere comunale dello stesso partito, che ha definito Gay pride e Pride Week come un avvenimento "contro la morale". Per la Lega, accusano i contestatori di Cecchetti, si tratta di un danno gravissimo di credibilità presso il proprio elettorato.

25 giugno 2014