Invia articolo Stampa articolo
Cernusco, donna ai domiciliari evade e fa razzia di televisori

Cernusco Lombardone (Cernösch) - Era agli arresti domiciliari e ne approfittava per mettere a segno furti nei grandi magazzini, arraffando televisori ed elettrodomestici. Nel primo pomeriggio di martedì i carabinieri della Compagnia di Merate hanno arrestato per furto aggravato continuato ed evasione dagli arresti domiciliari una 30enne pluripregiudicata residente a Milano. 

FRETTOLOSA. Intorno alle ore 15.30 circa infatti, una pattuglia del Radiomobile di Merate è intervenuta al supermercato Esselunga di Cernusco Lombardone fermando una donna mentre cercava di caricare un televisore Lcd da 40 pollici sulla propria auto. A insospettire i militari, il comportamento frettoloso della donna, oltre ad altri grossi scatoloni presenti nell’abitacolo dell'auto.

ESSELUNGA E AUCHAN. In quel frangente, anche un addetto alla sicurezza del supermercato, che aveva seguito la donna, è sopraggiunto chiedendole di visionare lo scontrino. Ma il personale dell’Esselunga, dopo una veloce verifica, ha escluso che la merce presente sull'auto provenisse dal loro punto vendita. La donna, dunque, è stata condotta in caserma e i carabinieri hanno interpellato gli addetti dell’Auchan di Merate, non molto distante dall’Esselunga.

PLURIPREGIUDICATA. Dopo aver visionato i codici della merce, altre due televisioni Lcd di marca ed un condizionatore tipo “pinguino” per un valore di oltre 1.000 euro, i responsabili dell'Auchan hanno accertato cher tutto ciò era stato rubato poco prima. Nel frattempo la donna, senza documenti, è stata compiutamente identificata tramite rilievi fotodattiloscopici: si trattava di una pluripregiudicata residente a Milano con numerosi precedenti specifici, che in quel momento avrebbe dovuto trovarsi addirittura agli arresti domiciliari.

FURTO ED EVASIONE. La 30enne è stata pertanto dichiarata in arresto per furto aggravato continuato ed evasione dagli arresti domiciliari, e trattenuta nelle camere di sicurezza della caserma di Merate in attesa del giudizio per direttissima al tribunale di Lecco.

25 giugno 2014